Aci Europe ha pubblicato i dati preliminari sul traffico aereo di luglio 2025, che coprono oltre 470 aeroporti in Europa. Il mese ha registrato una crescita del +3,1% rispetto a luglio 2024, un risultato che pur segnando un incremento resta tra i più deboli della storia recente per il mese estivo per eccellenza.
A trainare la crescita è stato soprattutto il traffico internazionale (+3,7%), mentre quello domestico è rimasto pressoché stabile (+0,7%). Nel complesso, i volumi passeggeri sono risultati superiori del +5% rispetto ai livelli pre-pandemici di luglio 2019.
Gli aeroporti dell’area Eu+ hanno segnato una crescita del +2,8%, con andamenti molto differenziati tra i mercati. In evidenza Polonia (+13,9%), Slovenia (+12,2%), Cipro (+10,1%) e Monaco (+10,3%), mentre cali importanti sono stati registrati in Lettonia (-6,1%), Estonia (-6%) e Islanda (-2,9%).
Le principali economie europee hanno mostrato performance inferiori alla media: +2,7% in Spagna, +2,3% in Germania, +1,2% in Italia e Francia e +1,1% nel Regno Unito. Nei Paesi extra-UE la crescita è stata più sostenuta (+4,7%), con exploit in Moldova (+45%), Georgia (+12,1%) e Kazakhstan (+11,2%), a fronte di flessioni in Russia (-15,1%) e Israele (-5,6%).
Tra i grandi hub, Istanbul Sabiha Gökçen si è confermato il più dinamico con una crescita del +14,9%, seguito da Monaco (+5,9%) e Istanbul (+4,5%). Londra Heathrow resta lo scalo più trafficato d’Europa, ma con crescita piatta (0%). Nel segmento dei mega aeroporti, spiccano Milano Malpensa (+7,5%), Dublino (+6,9%) e Parigi Orly (+5,5%). Molto positivi anche i risultati dei grandi aeroporti (10-25 milioni di passeggeri), con Krakow (+18,9%) e Varsavia (+12,5%) in forte crescita. Tra gli scali medi e piccoli le performance sono state sopra la media: +3,9% e +4% rispettivamente, spinte da compagnie low cost e traffico leisure. Kiruna (+166,4%) e Trieste (+22,3%) si sono distinte tra le crescite più rilevanti.
Il traffico cargo ha registrato un calo dell’-1,5% a livello europeo, con risultati negativi nell’area EU+ (-2%) e positivi fuori dall’Unione (+2,1%). Rispetto ai livelli pre-pandemici, i volumi restano comunque superiori del +10,4%. Tra i principali scali cargo spiccano le performance di Liegi (+14,4%), Madrid (+8,9%) e Milano Malpensa (+7,6%).
(Per maggiori informazioni: https://www.aci-europe.org/)