Il nuovo World Travel Market Global Travel Report prevede una crescita media del 3,5% annuo per il turismo nei prossimi dieci anni, contro il 2,5% dell’economia globale.
Entro il 2035, il settore raggiungerà un valore di 16 trilioni di dollari, pari al 12% del pil mondiale. A trainare il comparto sono la ricerca di esperienze autentiche, il ritorno dei grandi eventi musicali e sportivi e l’uso dell’intelligenza artificiale nelle scelte di viaggio. Secondo il report, nel 2025 gli arrivi internazionali supereranno 1,5 miliardi, battendo i livelli pre-pandemia. Aumenta anche la durata media dei soggiorni, soprattutto in Medio Oriente, dove la permanenza dei visitatori è cresciuta di due terzi rispetto al 2019. Il cambiamento climatico, con ondate di calore e incendi, sta spostando la domanda verso le stagioni intermedie e le destinazioni più fresche: le “cool-cations” nei Paesi nordici come Svezia, Norvegia e Finlandia segneranno un incremento del 9% nel 2025. Tra i principali trend emerge il fenomeno del gigtripping, che vede eventi dal vivo come l’Eras Tour di Taylor Swift generare flussi turistici record. Cresce anche la domanda di esperienze culturali e locali, con viaggiatori sempre più attratti da destinazioni meno affollate e autentiche. La tecnologia gioca un ruolo decisivo: Ai, app e sistemi biometrici stanno ridefinendo la personalizzazione e la fluidità del viaggio. In parallelo, l’espansione del trasporto aereo, crocieristico e alberghiero — con 15.000 nuovi aerei ordinati, 38 milioni di crocieristi e 500.000 nuove camere d’hotel nel 2025 — alimenta un mercato in piena evoluzione, nonostante le tensioni geopolitiche e il rallentamento previsto per il Nord America.
(Per maggiori informazioni: www.wttc.org)
