Il mercato delle case vacanza in Italia si è dimostrato relativamente resiliente, quasi il 39% degli host ha registrato un leggero incremento delle prenotazioni anno su anno secondo i dati di Holidu.
Un ulteriore 22% ha riportato un aumento tra l’11% e il 50%, mentre il 3% ha sperimentato un balzo superiore al 50%. Guardando all’autunno e all’inverno, il 55% degli host si aspetta più prenotazioni rispetto all’anno scorso, mentre il 26% prevede livelli di domanda stabili.
Il 44% degli host ha notato una riduzione della durata media dei soggiorni, inoltre, il 17% ha registrato un aumento delle prenotazioni last-minute. È aumentato anche il numero di ospiti internazionali: il 28% degli host ha accolto più viaggiatori provenienti dall’estero quest’anno.
Mentre l’Italia si prepara a ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026, molti host del Nord del Paese guardano già avanti. In un sondaggio dedicato tra gli host del Nord Italia, metà di loro si aspetta una domanda stabile, mentre l’altra metà prevede un aumento da moderato a significativo delle prenotazioni. Un host su tre prevede di adeguare i prezzi durante il periodo olimpico, la maggior parte poco prima dell’evento. Tra coloro che si aspettano una domanda più alta, gli aumenti di prezzo fino al 20% sono i più comuni. I tipi di ospiti attesi includono famiglie che combinano sport e vacanza (41%), spettatori (26%) e personale o giornalisti dell’evento (22%). Alcuni host segnalano preoccupazioni come il traffico (39%) o l’aumento dei costi operativi, ma molti vedono anche vantaggi chiari.
Il 43% degli intervistati prevede una maggiore visibilità internazionale e il 30% vede l’opportunità di attrarre nuovi segmenti di ospiti.
Gli host dell’Alto Adige sono stati intervistati sull’uso dell’intelligenza artificiale nella loro attività di gestione delle case vacanza. Le opportunità evidenziate includono risparmio di tempo (46%), comunicazione più semplice con gli ospiti (43%), più prenotazioni (29%) e aumento dei ricavi (19%). Allo stesso tempo tuttavia permangono alcune preoccupazioni. Il rischio più citato è la possibile perdita del tocco personale (54%), seguito da timori legati a decisioni errate da parte dell’IA (24%), problemi tecnici (21%) e rischi legati alla privacy dei dati o frodi (20% ciascuno).
Guardando al futuro, la maggior parte degli host ritiene che l’IA giocherà un ruolo sempre più importante nel settore. Il 18% è totalmente d’accordo, mentre il 67% è parzialmente d’accordo con questa prospettiva. Anche l’interesse per il supporto è elevato. I tipi di assistenza più richiesti includono suggerimenti pratici per l’implementazione (56%), informazioni generali (41%), notizie sugli sviluppi del settore (30%) e formati educativi come case study o webinar (24%).
(Per maggiori informazioni: https://www.holidu.it/)
