Per l’inverno 2025/26 l’ospitalità extralberghiera rurale in Italia mostra un consolidamento, con prospettive già positive per tutto il 2026.
Secondo i dati dei portali Agriturismo.it e CaseVacanza.it, il settore registra una crescita delle prenotazioni superiore al 200% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (1 dicembre - 1 marzo). La durata media dei soggiorni sfiora le 5 notti, con 3,7 giorni in agriturismo e 5,7 nelle case vacanza, e gruppi medi di 5-6 ospiti. Il costo medio è di circa 40 euro a notte per persona, per una spesa complessiva che supera 1.140 euro; nelle case vacanza il costo medio dei soggiorni sale a 1.520 euro, contro quasi 700 euro negli agriturismi.
Molto forte anche l’early booking: 110 giorni di anticipo per gli agriturismi e oltre 120 giorni per le case vacanza. Per il 2026 il preavviso medio sale addirittura a oltre 315 giorni, indicando fiducia e programmazione. Le proiezioni per il prossimo anno mostrano un costo medio leggermente più basso (meno di 34 euro a persona), mentre l’importo medio per soggiorno cresce a oltre 1.600 euro, grazie a una durata che supera gli 11 giorni, più del doppio rispetto all’inverno.
La Regione Abruzzo conferma un andamento turistico particolarmente positivo: secondo i dati provvisori aggiornati a settembre 2025, le presenze hanno superato quota 7,5 milioni, segnando un risultato di grande rilievo per l’economia regionale.
Il trend di crescita appare solido e distribuito nel tempo: tra il 2019 e il 2024, le presenze complessive aumentano del 16,18%, mentre il comparto extra-alberghiero mostra una performance ancora più marcata, con un incremento del 21,21%. L’analisi dei dati provvisori riferiti ai primi nove mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, conferma che le presenze totali crescono del 18,66%, quelle extra-alberghiere addirittura del 26,84%.
(Per maggiori informazioni: www.agriturismo.it; www.casevacanze.it)
