Il 24 novembre, presso le sede di Associazione Civita a Roma, si è svolto il quarto incontro del Ciclo “Quando l’Intelligenza Artificiale Generativa incontra il turismo: opportunità per il destination management", realizzato da Associazione Civita in partnership con Fondazione Kainòn ETS e Rome University of Fine Arts – RUFA.


Nel solco tracciato dal XV Rapporto Civita “Next Gen AI. Opportunità e lati oscuri dell’Intelligenza Artificiale nel mondo culturale e creativo”, l'appuntamento ha offerto riflessioni e approfondimenti sul tema degli impatti dell’IA nel settore del turismo e del destination management, con testimonianze di esperti e di figure chiave del mondo delle Istituzioni e delle imprese.vL’intelligenza artificiale è ormai un asset strategico per le DMO e per gli operatori: permette di analizzare una grande mole di dati, prevedere i flussi turistici, personalizzare le esperienze e ottimizzare i processi.
All'evento sono intervenuti, tra gli altri: Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria; Antonio Preiti, AD Fondazione per l’Attrazione Roma&Partners; Mirko Lalli, Founder & CEO Data Appeal; Claudio Stamile, Manager of AI R&D & Market Solutions Fastweb + Vodafone.
Nel dibattito la Presidente Lalli ha sottolineato che se l’AI generativa sta rivoluzionando la produzione di contenuti, l’AI agentica apre la strada a sistemi capaci di prendere decisioni e svolgere attività in autonomia, con impatti significativi su hotel, ristorazione e trasporti.
Ci sono però ancora ostacoli importanti da superare tra i quali: la frammentazione dei dati, la carenza di competenze, la tutela della privacy e il rischio di omologazione delle esperienze. Senza una strategia chiara, l’AI rischia di appiattire le identità locali; se ben governata, invece, può diventare un acceleratore di sostenibilità, aiutando a gestire i flussi, contrastare l’overtourism e valorizzare i territori.
Governare la transizione digitale significa rendere il turismo più competitivo, responsabile e vicino alle comunità locali.

(Per maggiori informazioni: b.ongrao@federturismo.it)