Menu
  • I Soci

    Secondo la Banca d’Italia prosegue ad agosto il recupero della spesa dei turisti stranieri in Italia, seppure resta un calo del 28% rispetto all’anno precedente.  Per la prima volta dall’inizio della pandemia, il saldo turistico (2,4 miliardi) è tornato sul livello dello scorso anno. Nei dodici mesi fino ad agosto 2020 il surplus di conto corrente è stato pari a 52,2 mld di euro (il 3,1% del Pil).

    Secondo i dati della Banca d’Italia la spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2018  è ammontata a 41,5 miliardi di euro con una crescita del 6,1% mentre quelle dei viaggiatori italiani all’estero sono cresciute a 25.568 milioni (+4,1%). L’avanzo è stato di 15.981 milioni di euro, a fronte di uno di 14.597 milioni dell’anno precedente. Nel solo mese di dicembre il saldo della bilancia dei pagamenti turistica ha visto un surplus di 409 milioni di euro, superiore all’avanzo nello stesso mese dell’anno precedente (354 milioni).

    I dati pubblicati dalla Banca d'Italia sul turismo internazionale dell'Italia descrivono per il 2017 un aumento dei flussi in entrata e in uscita rispetto all'anno precedente, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. Quest'ultima (per quanto riguarda i viaggiatori stranieri in Italia) è cresciuta a un tasso più che doppio rispetto a quello delle entrate mondiali da turismo internazionale, determinando una lieve crescita della quota di mercato del nostro Paese.

    Secondo i dati della Banca d’Italia nel 2017 si è registrato un avanzo di 15.011 milioni di euro, a fronte di uno di 13.812 milioni dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (38.974 milioni) sono aumentate del 7,2% mentre quelle dei viaggiatori italiani all’estero (23.963 milioni) del 6,3%. Nel solo mese di dicembre 2017 il surplus è stato di 399 milioni di euro, superiore all’avanzo nello stesso mese dell’anno precedente (286 milioni). Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (1.955 milioni) sono cresciute del 9,9% e quelle dei viaggiatori italiani all’estero (1.556 milioni) sono aumentate del 4,2%. Nel quarto trimestre dell’anno la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata del 7,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; quella dei viaggiatori italiani all’estero è cresciuta del 2,7%.

    (Per maggiori informazioni: www.bancaditalia.it)

    Secondo un’analisi della Banca d’Italia le moratorie e i prestiti garantiti dallo Stato hanno sostenuto le aziende italiane del settore turismo che sino ad ora non hanno ancora subito i riflessi del pesante ribasso dovuto al Covid per una consistente mancanza delle presenze straniere, ma ora che il comparto è ripartito si profilano dei rischi di sovraindebitamento. Le imprese turistiche hanno fronteggiato il maggiore fabbisogno di liquidità che ne è derivato facendo ampio ricorso ai finanziamenti erogati da banche e società finanziarie; il ricorso alle moratorie e alle garanzie previste dagli interventi pubblici è stato più intenso rispetto agli altri settori in tutte le aree del Paese.

    La flessione dell’attività economica causata dalla pandemia si rifletterà – anche dopo le misure di sostegno approntate dal Governo – in un aumento delle probabilità di insolvenza delle imprese, con una probabilità media complessiva di default che sale al 3-4,4% e che si concentra sui settori più colpiti: ristorazione, alloggio, attività artistiche, dove le percentuali si attestano rispettivamente a quasi il 6% per le prime due, e a più del 4% per la terza.

    Dal 19 giugno, dopo Puglia e Veneto, anche l’Abruzzo partecipa alla fase sperimentale della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR).

    Dal 13 giugno la sperimentazione della Banca Dati Strutture Ricettive raggiunge anche il Veneto.
    Questa prima fase della BDSR, partita il 3 giugno in Puglia, compie un ulteriore passo avanti anche in seguito al decreto sull’interoperabilità che il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha firmato lo scorso giovedì 6 giugno.

    Il turismo sportivo nel 2022 ha generato un giro d’affari di oltre 7,2 miliardi di euro agli stessi livelli del 2019 secondo l’Osservatorio sullo Sport System italiano di Banca Ifis, che parla di un fatturato che supera i 100 miliardi per un’incidenza sul Pil del 3,4%. Stando all’Osservatorio, la spesa pro capite dei turisti sportivi è al +9%: merito, questo, dell’incremento delle attività svolte durante il viaggio con picchi del +27% per visite a mostre, musei e simili e nonostante l’aumento dei costi, soprattutto della biglietteria, dovuti all’inflazione. Positivo anche il contributo all’occupazione, con oltre 405mila addetti che operano a più livelli nel settore che conta 67mila società sportive, 10mila imprese produttrici, 9.500 società di gestione impianti e 50 tra società editoriali e di scommesse. Tali dati, si legge nel report, “acquisiscono ancor più valore se si considera che, complici anche le tensioni geopolitiche, i flussi turistici hanno registrato 4 milioni di presenze in meno rispetto al periodo pre-crisi. 

    Secondo i dati diffusi dal Market watch ‘Ecosistema della bicicletta’ di Banca Ifis, il cicloturismo ha un peso sempre più rilevante all’interno del tessuto economico nazionale.

    L’estate è alle porte ma per gli italiani sarà una stagione all’insegna della prudenza economica secondo l’ultima indagine condotta dalla banca online N26 con la propria community social e che ha analizzato abitudini, scelte di spesa e preferenze di viaggio per la stagione in arrivo.

    Grandi progetti R&S: bandi ICT Agenda digitale e Industria sostenibile - Domande frequenti (FAQ)

    Grandi progetti di ricerca e sviluppo - Decreti ministeriali 15 ottobre 2014

    1. Con riferimento al criterio "capacità del soggetto da valutare di
    rimborsare il finanziamento agevolato", di cui alla lettera a), punto 2.i
    dell'allegato n. 12 del decreto direttoriale 30 aprile 2015, quale è il
    punteggio minimo da raggiungere al fine della positiva conclusione della
    fase istruttoria?

    Come previsto dall'allegato n. 12 (pg. 68) del decreto direttoriale 30
    aprile 2015, il punteggio relativo al criterio di cui alla lettera a),
    punto 2.i (da valutare per tutti i soggetti proponenti ad eccezione degli
    spin-off) deve risultare pari ad almeno 3,2. Tale valore minimo è riferito
    al punteggio relativo al predetto criterio e non al valore dell'indicatore
    sulla base del quale è calcolato il punteggio, come indicato per mero
    refuso in altra parte dello stesso allegato n. 12.

    2. Nel caso in cui i bilanci approvati e depositati dal soggetto proponente
    o dalla controllante di quest'ultimo, sono stati redatti secondo i criteri
    IAS, il proponente è, comunque, tenuto a presentare la dichiarazione
    sostitutiva d'atto notorio relativa ai dati contabili di cui all'allegato
    n. 8 del DD 30/04/2015?

    La dichiarazione sostitutiva d'atto notorio relativa ai dati contabili di
    cui all'allegato n. 8 del Decreto direttoriale 30 aprile 2015 deve essere
    compilata e presentata anche dai soggetti proponenti che abbiano redatto i
    propri bilanci o quelli della controllante (nel caso vengano utilizzati
    questi dati) secondo i criteri IAS. In tali casi, gli importi da indicare
    nelle tabelle devono riguardare le specifiche voci di bilancio determinate
    mediante una riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto
    Economico secondo rispettivamente gli articoli 2424 e 2425 del Codice
    Civile. In tale ipotesi, il soggetto proponente deve allegare in sede di
    presentazione della domanda di agevolazione anche un'apposita dichiarazione
    volta ad attestare la corrispondenza tra i dati indicati e i bilanci
    redatti secondo i criteri IAS. Tale dichiarazione deve essere firmata
    digitalmente dal legale rappresentante e controfirmata, sempre in forma
    digitale, dal Presidente del Collegio sindacale, revisore unico, dottore
    commercialista, ragioniere o perito commerciale, consulente del lavoro o
    responsabile del centro di assistenza fiscale.

    Integrazione alla FAQ N. 2

    La risposta alla presente FAQ è stata superata dall'emanazione del decreto
    direttoriale 23 giugno 2015 che ha modificato la dichiarazione (di cui
    all'allegato n. 8 al decreto direttoriale 30 aprile 2015) inerente i dati
    contabili utili per il calcolo dei parametri relativi alla solidità'
    economico-finanziaria del soggetto proponente di cui all'articolo 10, comma
    3 ed al punto a.2 dell'allegato n. 2 del d.m. 15 ottobre 2014 e s.m.i.

    3. Lo stesso soggetto proponente può presentare una domanda di agevolazione
    a valere sul bando Agenda digitale e una a valere sul bando Industria
    sostenibile? Se è sì, ci sono delle limitazioni a riguardo, previste dalle
    disposizioni di cui ai decreti ministeriali 15 ottobre 2014?

    L'art. 3, comma 3 del decreto direttoriale 30 aprile 2015 prevede che:
    "Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare, a
    valere sul medesimo bando Agenda digitale o Industria sostenibile, una sola
    istanza preliminare nell'arco temporale di 365 giorni, a meno che la stessa
    non sia stata fatta oggetto di una valutazione negativa di cui all'articolo
    4, comma 4, e venga a tal fine riformulata". Inoltre, l'art. 4, comma 3 del
    decreto ministeriale 15 ottobre 2015 (bando Industria sostenibile) prevede
    che: "Non sono agevolabili a valere sul presente decreto i progetti che, in
    ragione dell'attività svolta e delle relative caratteristiche, sono
    integralmente finanziabili a valere sul decreto del Ministro dello sviluppo
    economico 15 ottobre 2014 concernente i grandi progetti strategici nel
    settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
    elettroniche (ICT) coerenti le finalità dell'Agenda digitale italiana.".
    Pertanto, lo stesso soggetto proponente può presentare una domanda a valere
    sul bando Agenda digitale e una domanda a valere sul bando Industria
    sostenibile nel caso in cui le domande abbiano ad oggetto due progetti di
    ricerca e sviluppo inerenti tecnologie e ambiti differenti, relativi
    rispettivamente a quelli previsti dal bando Agenda digitale e dal bando
    Industria sostenibile.
    Nel caso in cui, invece, i progetti siano entrambi riconducibili alle
    tecnologie abilitanti dell'informazione e delle comunicazioni elettroniche
    (ICT) previste dal Bando Agenda digitale, l'impresa proponente, non potendo
    presentarli sul bando Industria sostenibile (a causa della suddetta
    limitazione di cui all'art. 4, comma 3 del DM 15.10.2014), può presentare
    solo una domanda a valere sul Bando Agenda digitale (al fine di non
    incorrere nel divieto di cui al richiamato art. 3, comma 3 del Decreto
    direttoriale 30.4.2015).

    4. Ai fini dell'attribuzione della maggiorazione del contributo alla spesa,
    di cui all'articolo 6, comma 2, dei decreti 15 ottobre 2014, prevista nel
    caso in cui il progetto sia realizzato nell'ambito di forme di
    collaborazione internazionale o con il contributo esterno di almeno un
    Organismo di ricerca, l'accordo di collaborazione o il contratto deve
    essere sottoscritto prima della presentazione della domanda di
    agevolazioni?

    No, al fine di consentire il rispetto della regola attinente l'effetto di
    incentivazione dell'aiuto, l'accordo di collaborazione internazionale o il
    contratto con l'Organismo di ricerca per la realizzazione del progetto di
    ricerca e sviluppo oggetto della domanda di agevolazioni deve essere
    sottoscritto successivamente alla presentazione della domanda di
    agevolazioni. In ogni caso, per il riconoscimento della maggiorazione, tale
    accordo/contratto deve essere inviato al Soggetto gestore successivamente
    alla presentazione della domanda di agevolazioni, ma, comunque, prima della
    conclusione dell'attività istruttoria, secondo quanto indicato
    nell'articolo 7 del Decreto direttoriale 30 aprile 2015.
    Si ricorda, inoltre, che nel piano di sviluppo allegato alla domanda di
    agevolazioni ed, in particolare, nel punto 12 relativo agli elementi a
    supporto della richiesta di maggiorazione del contributo, devono essere
    fornite tutte le informazioni utili all'attribuzione della maggiorazione,
    ancorché relative ad atti ancora da formalizzare.

    5. Nell'ambito della presentazione di un progetto congiunto i contratti di
    collaborazione secondo quale forma devono essere stipulati?

    Nel caso di un progetto congiunto l'articolo 3, comma 2, dei decreti
    ministeriali 15 ottobre 2014 stabilisce che "i progetti devono essere
    realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad
    altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo
    esemplificativo, il consorzio e l'accordo di partenariato. Il contratto di
    rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una
    collaborazione effettiva, stabile e coerente rispetto all'articolazione
    delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto
    proposto". I predetti contratti di collaborazione devono essere validi e
    stipulati con le modalità e nelle forme previste dalle prescrizioni
    normative che regolano la tipologia di contratto prescelto.

    6. Con riferimento al criterio di valutazione inerente "l'ammontare delle
    spese di R&S sostenute in Italia in rapporto al fatturato", riportato nel
    punto a.1.i dell'allegato n. 12 al decreto direttoriale 30 aprile 2015,
    quali spese di ricerca e sviluppo sono considerate?

    La valutazione dell'ammontare delle spese di R&S sostenute in Italia in
    rapporto al fatturato viene effettuata sulla base dei dati indicati dal
    soggetto proponente nell'allegato n. 8 del decreto direttoriale 30 aprile
    2015 e, in particolare, per quanto riguarda le spese di R&S sulla base
    della "Variazione rispetto all'esercizio precedente delle spese in R&S
    sostenute in Italia". A tal fine, come indicato nello stesso allegato,
    devono essere prese in considerazione esclusivamente le spese di ricerca e
    sviluppo capitalizzate in bilancio nella voce B.2 dell'Attivo, per la parte
    di tali spese sostenute in Italia.

     

     

    Le 237 domande di partecipazione al bando per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta temporanea, sono una bella notizia per un settore dell’industria turistica italiana, quello del turismo Open Air, che si sta rivelando sempre più centrale nell’ecosistema turistico.

    L’analisi di Banca d’Italia certifica ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, la drammaticità della situazione vissuta dal settore turistico ed alberghiero in particolare.Nei soli mesi del 2020 mancano all’appello 26,7 miliardi di spesa turistica internazionale nel nostro Paese. Una perdita che grava particolarmente proprio sugli alberghi come evidenziato dall’approfondimento che registra una sensibile diminuzione della quota di pernottamenti in albergo rispetto ad altre formule di ricettivo e la riduzione del peso dell’alloggio nella spesa complessiva destinata alla vacanza.

    La guerra colpisce anche il turismo. bloccate le prenotazioni per il 2022

    I dati di Bankitalia diffusi oggi e relativi alla spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2021 raccontano di un parziale recupero lo scorso anno nel confronto con il 2020, ma con un dato comunque ancora sotto il 50% rispetto al 2019. Una situazione che fotografa le difficoltà in particolare delle città d'arte, i principali hub del turismo italiano, dove si scaricano con estrema gravità gli effetti della crisi.

    Con una stima di 700 milioni di turisti che hanno viaggiato all’estero tra gennaio e settembre, ovvero più del doppio (+133%) del numero registrato nello stesso periodo nel 2021; un volume che equivale al 63% dei livelli del 2019 il settore dei viaggi si avvia a raggiungere il 65% del suo livello pre pandemico. È il pre consuntivo tracciato dal World Tourism Barometer dell’Unwto che conferma gli scenari che gli stessi analisti dell’organizzazione mondiale del turismo avevano delineato al termine della stagione estiva. Risultati favoriti dalla forte ripartenza della domanda repressa nel periodo emergenziale, dal miglioramento dei livelli di fiducia e dalla revoca delle restrizioni in un numero crescente di destinazioni. Unica eccezione la Cina, mercato ancora chiuso al turismo internazionale e che quindi stenterà anche nel primo periodo del 2023.

    Il turismo di lusso continua a risplendere e non accenna a rallentare, negli Stati Uniti, secondo il racconto che agenzie di viaggi, tour operator e società di hospitality hanno fatto a Barron’s. Le persone non stanno cercando di risparmiare secondo una società che affitta ville lussuose in tutta Europa, con prezzi per una notte che vanno dai 3.000 ai 20.000 dollari. Il valore della nostra prenotazione media continua ad aumentare. Le famiglie con un reddito di almeno 250.000 dollari all’anno contribuiscono a circa la metà di tutte le spese dei consumatori e a quasi un terzo del Pil statunitense, secondo un’analisi di Moody’s Analytics.

    Si è riunita oggi, 30 luglio,  l’Assemblea di Ferrovie dello Stato Italiane SpA. L’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che è composto da Gianluigi Vittorio Castelli, Gianfranco Battisti, Flavio Nogara, Andrea Mentasti, Cristina Pronello, Francesca Moraci, Wanda Ternau. Il Consiglio di Amministrazione è nominato per il triennio 2018-2020.

    Negli ultimi anni il lavoro nel mondo del turismo è cambiato, le nuove tecnologie hanno aperto strade inaspettate, offrendo diverse opportunità, anche ai giovani. Per questa ragione la formazione professionale ha oggi un’importanza fondamentale per chi opera nel settore.

    Il 48% dei turisti negli ultimi due anni ha scelto almeno un viaggio motivato  dalla curiosità di degustare i prodotti locali e di scoprire i luoghi di produzione – ha dichiarato in un comunicato stampa il Presidente di Federturismo Gianfranco  Battisti -  spendendo in turismo enogastronomico circa un terzo del suo budget.

    La decisione di abrogare i voucher, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, rappresenta un passo indietro nel mercato del lavoro e una scelta frettolosa che sta creando problemi a molte realtà industriali della filiera turistica soprattutto per quelle attività che per loro natura sono di per sé occasionali e per le quali al momento il legislatore non ha previsto un valido strumento alternativo .

    I voucher, più volte oggetto di interventi normativi, prevedevano già dei consistenti limiti relativi al loro utilizzo ma piuttosto che intensificare i controlli per denunciare situazioni di abuso si è preferito ricorrere alla loro eliminazione. Tra l’altro la cancellazione repentina del voucher, connessa alle forti limitazioni che il legislatore già  da diversi anni ha posto sul lavoro intermittente, rischia di ridurre la flessibilità delle imprese  generando un buco normativo.

    Nei prossimi anni saranno 2 miliardi  i viaggiatori che si sposteranno nel mondo, ha dichiarato il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, intervenendo  al Forum di Atri.

    Stazioni e aeroporti sono luoghi di aggregazione,  il primo punto di contatto tra i viaggiatori e la loro destinazione, in cui il travel retail  a seguito di riforme strutturali e legislative ha la possibilità di svilupparsi e di divenire importante in termini economici per la sostenibilità del business. 

    Il travel retail, che si stima solo in Europa varrà 16 miliardi di euro di vendite entro il 2029, deve diventare per le aziende il modo per avvicinare i  consumatori e per conquistarne di nuovi, facendo in modo che questi continuino ad acquistare il brand anche una volta tornati  a casa. 

    Porre l’attività commerciale al servizio dei viaggiatori è fondamentale, conclude Battisti, per stimolare la  crescita economica del Paese. 

    Lo shopping diventa sempre più una motivazione del viaggio - ha dichiarato il Presidente di Federturismo Gianfranco  Battisti in un comunicato stampa -  e  nonostante la globalizzazione, il fascino di acquistare prodotti legati al territorio visitato è parte integrante dell’esperienza del viaggio.

    Il 27 settembre con la celebrazione della Giornata mondiale del turismo dedicata alla promozione dell’accessibilità universale, ha dichiarato il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti in un comunicato stampa, vogliamo sottolineare l’importanza di un comparto ancora troppo poco sostenuto dalle politiche del turismo.

    Nonostante siano 127 milioni in Europa e 10 milioni in Italia i disabili e gli over 65 la loro integrazione nella società civile non è ancora pienamente completa.

    Per garantire un’adeguata mobilità a questo segmento di turisti che desidera viaggiare è necessario che il nostro Paese investa maggiormente sull’accessibilità delle destinazioni iniziando dai mezzi di trasporto e dalle infrastrutture, coinvolgendo anche le strutture ricettive e tutti i servizi connessi.

    Dobbiamo farlo attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali per consentire a tutti la fruizione del patrimonio turistico con la consapevolezza che l’accessibilità nel turismo oltre ad essere un valore etico è anche una grande opportunità economica per i territori.

    (Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)

    I dati del XXI  Rapporto sul turismo presentati alla Bit ritraggono un Paese - ha dichiarato il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco  Battisti in un comunicato stampa - in cui il valore aggiunto del turismo nel 2016 è stato di 100 miliardi, pari a tre volte  quello prodotto dall’agro alimentare, ed in cui gli esercizi ricettivi hanno registrato 403 milioni di presenze.

    Nel 2025, il treno si consolida come mezzo di trasporto preferito da chi viaggia per lavoro secondo un’indagine di Bcd Travel condotta su 681 viaggiatori in Europa e Asia-Pacifico: due terzi di loro sceglierebbero il treno al posto dell’aereo se costi e tempi fossero equivalenti.

    Secondo un sondaggio condotto da Bcd Travel oltre il 60% dei viaggiatori d'affari intervistati prevede di tornare a viaggiare regolarmente entro la metà del 2021 ed entro la fine dell'anno questa cifra potrebbe essere superiore al 90%.  Mentre il 13% degli intervistati ha affermato di viaggiare già regolarmente per lavoro,  un vero e proprio ritorno dei viaggi d'affari dipenderà in gran parte dall'allentamento dei lockdown e delle restrizioni di viaggio. 

    Secondo i risultati dell’indagine di BCD Travel la maggioranza dei viaggiatori noleggia un’auto per visitare le sedi aziendali, incontrare clienti o fornire servizi in loco. Le motivazioni principali alla base della scelta dell’auto rispetto ad altri mezzi di trasporto includono la comodità (64%), la velocità (36%), la mancanza di alternative (32%) e il costo (30%).

    Secondo il rapporto Cities & Trends 2025 Europe di Bcd, la Germania si conferma il Paese più visitato dai viaggiatori d’affari europei.

    Secondo il rapporto Cities & Trends 2025 Europe di Bcd, la Germania si conferma il Paese più visitato dai viaggiatori d’affari europei.

    Secondo un sondaggio di BCD Travel su 164 acquirenti di viaggi in tutto il mondo, l’importanza della gestione delle spese e dei viaggi è aumentata di priorità, raggiungendo il livello più alto dal 2020.

    Bcd Travel ha analizzato la trasferta di lavoro tramite il mezzo aereo, focalizzandosi sul comportamento dei viaggiatori, sulle sfide affrontate e sul livello di soddisfazione.  Quasi la metà dei partecipanti paga per la selezione del posto a sedere. Altri scelgono di pagare per i bagagli in stiva o a mano, se non inclusi nel prezzo del biglietto. Servizi aggiuntivi come l‘imbarco prioritario, lo spazio extra per le gambe e i controlli di sicurezza rapidi sono molto apprezzati.Metà dei viaggiatori preferisce acquistare biglietti completamente o parzialmente rimborsabili per maggiore flessibilità. Tuttavia, il prezzo del biglietto resta un fattore cruciale, con quattro viaggiatori su dieci che scelgono l’opzione più economica, indipendentemente dalle politiche di cancellazione o cambio.

    I numeri di Bcd del business travel, da gennaio a maggio 2024, parlano di crescita. A parità di transazioni i volumi crescono del 18% rispetto allo stesso periodo del 2019 e del 20% sul 2023. A parità di transazioni abbiamo volumi molto più alti, perchè il prezzo medio dei servizi che offriamo sul mercato è cresciuto.

    “Quanto dichiarato da ABI in occasione dell’assemblea dell’associazione bancaria va nella giusta direzione, c’è piena consapevolezza dei rischi per il credito alle imprese e apprezziamo l’impegno ad intervenire sulla questione.Resta comunque la preoccupazione degli operatori del settore per gli aumenti dei tassi voluti dalla BCE che si stanno susseguendo in questi mesi e che si scaricano sulle aziende, in particolare su quelle alberghiere, che hanno dovuto fare ampio ricorso al credito in epoca Covid per affrontare il blocco pressoché totale delle attività che si è protratto per oltre 2 anni – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Albergh.”Nel 2021 il Centro Studi Confindustria aveva analizzato il quadro generale registrando una crescita dell'indebitamento delle imprese del settore del +45,6% rispetto a +34,5% di altri settori economici.

    Dallo studio di BCG ‘Steering Consumers to Greener Travel and Tourism Choices’, basato su una ricerca che ha coinvolto 19.000 consumatori di 8 Paesi, emerge che oltre il 40% delle emissioni del settore è determinato dalle scelte dei consumatori e che l’80% di questi dichiara di essere preoccupato per l’ambiente.

    • Energia, inflazione e aumento dei tassi pesano sulle imprese alberghiere
    • Il Consiglio Direttivo di Confindustria Alberghi definisce le priorità del settore

    I Millennial e i viaggiatori che dispongono di un reddito medio-alto potrebbero trainare la ripresa del travel nel 2021 secondo il  Berkshire Hathaway Travel Protection, che ha diffuso i risultati del suo ultimo sondaggio ‘State of travel Insurance’, condotto nell’arco di dieci settimane e focalizzato sulle aspettative dei turisti per i prossimi mesi. I giovani Millennial e i viaggiatori con redditi elevati hanno dichiarato di voler spendere di più per i viaggi nel 2021 e di essere interessati maggiormente alla prenotazione di crociere, viaggi in solitaria o all’estero.

    Secondo il rapporto sulle valute maggiormente convertite in Euro di Best and fast change  quelle dell’Est registrano  un deciso incremento, con il dinaro kuwaitiano in testa alla classifica. Nel 2017 gli scambi di questa moneta hanno segnato un +55% sull’anno precedente. Aumenti decisi anche per  Shekel israeliano (+30%), Yen, (+16%), Rublo (+14%) e Lira turca (+13,6%). Per quanto riguarda i valori assoluti, al primo posto si piazza lo Yuan cinese (che sull’anno precedente segna un +5%). 

    “Sarebbe una vera follia far ripartire il 16 ottobre le cartelle esattoriali di Equitalia, i pignoramenti e quant’altro: insieme allo stato d’emergenza, il Governo deve mantenere in vita tutte le misure, che tutelano, sia pur minimamente, la sopravvivenza delle imprese”. Paolo Bianchini (Movimento Imprese Ospitalità Italia) lancia l’ennesimo grido d’allarme: “Le nostre aziende vivono una drammatica crisi di liquidità, ci sono stati suicidi, ogni giorno qualche bar o ristorante chiude definitivamente e il Governo, che assiste passivo a questa tragedia economica e sociale, adesso ha la bella idea di far ripartire nove milioni di cartelle esattoriali”.

    “Al Premier Conte non è ancora chiaro: gli imprenditori della ristorazione, della bar industry e di tutto l’indotto sono ormai alla fame, chi non ha già chiuso rischia di farlo e tutto questo è dovuto ai drammatici errori del Governo, che ci ha costretto a bloccare le attività per tre mesi e non ci ha mai dato un aiuto concreto. 
    Nel weekend appena passato solo per le indiscrezioni circolate sulla stampa e per la paura che il Governo sta infondendo negli Italiani abbiamo già registrato forti perdite rispetto alla settimana scorsa. 

    “Continuiamo a leggere notizie contraddittorie sul destino dello smart working, che dal 15 ottobre dovrebbe chiudere definitivamente la fase del ‘tutti a casa’ senza regole. Col massimo rispetto per i diritti dei lavoratori e per le loro esigenze personali, riteniamo che i dipendenti pubblici debbano riprendere a lavorare in presenza, in modo continuativo, per garantire l’efficienza degli uffici, che in questi mesi hanno sofferto moltissimo, creando gravi disagi al cittadino-utente.

    "È arrivato il momento di unire le forze, di compattare tutte le associazioni di categoria del mondo dell’ospitalità, per difendere il nostro settore, fondamentale per tutta l’economia italiana e chiamare a raccolta tutte le partite iva soffocate dalle decisioni improvvisate del Governo Conte". Paolo Bianchini, presidente nazionale di MIO ITALIA (*Movimento Imprese Ospitalità aderente a Federturismo Confindustria*), lancia un appello deciso, dopo il Decreto Natale del Governo: "Non possiamo più aspettare, le nostre aziende stanno soffocando e il governo ci ha continuamente tolto ossigeno, adottando solo scelte scellerate, lontane dalla realtà del quotidiano e “aiutandoci” con elemosina di Stato.

    Vorremmo sapere in base a quale evidenza scientifica il professor Fabrizio Pregliasco afferma a La Stampa che dovremmo dimenticarci pranzi e cene per tutto il 2021. 
    Sono supposizioni senza nessun supporto dato dalla scienza, tra l’altro nel verbale del Cts del 17 Ottobre si davano indicazioni di lasciare aperti bar e ristoranti anche nella fascia serale, contrariamente alla decisione poi assunta dal Governo.  Chiediamo quindi, come Mio Italia, di sapere in funzione di quale riflessione e in funzione di quale evidenza scientifica vengano rilasciate certe dichiarazioni allarmistiche che gettano nel panico migliaia di imprenditori e famiglie italiane già ridotte sul lastrico. 

    “Mercoledì incontreremo al Ministero dell’Economia nuovamente il sottosegretario On.Villarosa e ribadiremo che l’unica strada percorribile, per salvare il settore, è quella di uno scostamento di Bilancio ad hoc, per un importo di 20 miliardi di euro, da girare in tempo reale sui nostri conti correnti. Il sottosegretario ha già dato la sua piena disponibilità a intraprendere questa via e ci auguriamo che, adesso, si passi dalle parole ai fatti“.

    La notizia del suicidio del ristoratore fiorentino, angosciato dalla difficile situazione economica, seguita al blocco dell'attività, e dalle scarsissime prospettive di ripresa, conferma in modo drammatico quanto sosteniamo da tempo: stiamo andando incontro a una catastrofe sociale, che colpirà, prima di tutti gli altri, gli operatori dell'ospitalità, della ristorazione e del turismo".

    Il Governo Conte continua con le sue politiche fallimentari, figlie di arroganza e presunzione: non ascoltare gli operatori del turismo e dell’ospitalità e lasciar cadere nel vuoto i loro appelli porta a decisioni sbagliate, come quella sul bonus vacanze, quasi totalmente inutilizzato. Conte e Gualtieri finalmente stiano a sentire: serve liquidità immediata per bar e ristoranti, ai quale va destinata una parte dei 2,2 miliardi del bonus vacanze, rimasti nelle casse dello Stato”. 

    “Il Governo Conte continua con le sue politiche fallimentari, figlie di arroganza e presunzione: non ascoltare gli operatori del turismo e dell’ospitalità e lasciar cadere nel vuoto i loro appelli porta a decisioni sbagliate, come quella sul bonus vacanze, quasi totalmente inutilizzato. Conte e Gualtieri finalmente stiano a sentire: serve liquidità immediata per bar e ristoranti, ai quale va destinata una parte dei 2,2 miliardi del bonus vacanze, rimasti nelle casse dello Stato”. 

    Non siamo assolutamente soddisfatti del Decreto Agosto approvato dal CdM. Nessuna programmazione di medio-lungo termine dal punto di vista degli interventi economico-finanziari, nessun provvedimento concreto su affitti, Imu, centrali rischi e costi fissi in genere che potevano contrastare la “gravissima” situazione nella quale la ristorazione italiana è precipitata.  E’ quanto ha dichiarato il Presidente di Mio Italia, Movimento Imprese Ospitalità Italia Paolo Bianchini.

    L’AD Luigi Ferraris: "Risultati positivi, solido presupposto per il rilancio delle nostre attività"

    Un Network in continua crescita che naviga a vele spiegate verso Italy at Hand 2019

    Sono in positivo i numeri di Convention Bureau Italia, che ha confermato anche per il primo semestre del 2019 un network di Soci in continua crescita.

    Il 78 giugno si è tenuta a Roma l’Assemblea dei Soci di CBItalia che ha visto la mattina dedicata all' approvazione del bilancio del 2018, alla presentazione degli obiettivi raggiunti e alla ratifica dei nuovi consiglieri di Amministrazione del CDA: Maria Carmela Colaiacovo Vice Presidente di Confindustria Alberghi e Stefano Fiori Rappresentante generale di Federturismo e Presidente della sezione Industria del Turismo del Tempo libero di Unindustria.

    Riprendere in sicurezza gite scolastiche e viaggi di istruzione dopo il fermo di due anni dovuto alla pandemia, bene i controlli degli organi di Polizia per verificare efficienza degli autobus e idoneità dei conducenti. Questa la posizione di ANAV, l’Associazione di Confindustria, da sempre impegnata sul fronte della sicurezza stradale, che rappresenta le imprese di noleggio autobus con conducente attive nel trasporto turistico di studenti. “Siamo convinti che viaggi di istruzione e uscite didattiche rappresentino esperienze formative fondamentali, utili nell’attuale contesto anche per consentire un completo recupero della socialità dei ragazzi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia. Positivo, quindi, il ritorno al loro utilizzo che deve avvenire in piena sicurezza. Per questo – afferma Nicola Biscotti Presidente di ANAV - siamo favorevoli ai controlli, sia alla partenza che su strada, sull’efficienza e sicurezza dei mezzi e su qualificazione e idoneità alla guida dei conducenti”. 

    11 dicembre 2024 - Grande soddisfazione per la concessione degli incentivi per gli investimenti in autobus ad alta sostenibilità stanziati a favore delle imprese del trasporto commerciale. È quanto esprime Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, l'Associazione di Confindustria che rappresenta numerose imprese di trasporto di passeggeri con autobus, dopo la pubblicazione del decreto con cui il MIT, a conclusione di un iter durato circa due anni, dispone l'assegnazione dei 50 milioni di euro stanziati dal DM 15 luglio 20222, n. 222.

    Numeri importanti per dimensione e diffusione su territori e segmenti di mercato, grandi potenzialità di sviluppo e di evoluzione del settore in chiave industriale, ma ripartenza difficile dopo la crisi dovuta alla pandemia. E’ la fotografia che emerge dal rapporto sui servizi commerciali di trasporto con autobus presentato da ANAV, l’Associazione del trasporto di passeggeri con autobus di Confindustria, nel contesto di Next Mobility Exhibition, la tre giorni di eventi dedicata alla mobilità sostenibile organizzata da Fiera Milano dal 12 al 14 ottobre.

    Numeri importanti per dimensione e diffusione su territori e segmenti di mercato, grandi potenzialità di sviluppo e di evoluzione del settore in chiave industriale, ma ripartenza difficile dopo la crisi dovuta alla pandemia. E’ la fotografia che emerge dal rapporto sui servizi commerciali di trasporto con autobus presentato da ANAV, l’Associazione del trasporto di passeggeri con autobus di Confindustria, nel contesto di Next Mobility Exhibition, la tre giorni di eventi dedicata alla mobilità sostenibile organizzata da Fiera Milano dal 12 al 14 ottobre.

    Presentato a “Next Mobility Exhibition” lo studio del Politecnico di Milano “Verso una strategia nazionale per il trasporto con autobus e turismo”

    Milano, 10 febbraio 2025 - Un sistema di tasse e restrizioni che grava sui bus turistici, con costi elevati e complesse procedure burocratiche, penalizzandoli rispetto ad altre forme di trasporto. È quanto emerge dal primo rapporto “Bus turistici e ZTL: una convivenza possibile (?), presentato oggi da ANAV alla Borsa Italiana del Turismo (BIT) di Fiera Milano. L’Associazione di Federturismo e Confindustria, che rappresenta le principali aziende del settore, mette in luce un quadro di disparità che rischia di frenare il turismo in autobus.

    Un sistema di tasse e restrizioni che grava sui bus turistici, con costi elevati e complesse procedure burocratiche, penalizzandoli rispetto ad altre forme di trasporto.

    L’applicazione dell’imposta di soggiorno comporta la duplicazione dei prelievi e penalizza ingiustamente i turisti che utilizzano l’autobus come mezzo di trasporto. Questo quanto evidenziato da ANAV, Associazione di Confindustria e Federturismo che rappresenta le imprese esercenti servizi di trasporto turistico con autobus, in occasione dell’odierna audizione dinanzi alla 6^ Commissione Finanze del Senato sulla revisione dell’imposta di soggiorno.

    L’applicazione dell’imposta di soggiorno comporta la duplicazione dei prelievi e penalizza ingiustamente i turisti che utilizzano l’autobus come mezzo di trasporto. Questo quanto evidenziato da ANAV, Associazione di Confindustria e Federturismo che rappresenta le imprese esercenti servizi di trasporto turistico con autobus, in occasione dell’odierna audizione dinanzi alla 6^ Commissione Finanze del Senato sulla revisione dell’imposta di soggiorno.

    Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, l’Associazione delle imprese del trasporto passeggeri con autobus, è stato eletto nell’assemblea odierna nel Consiglio Generale di Confindustria per il prossimo biennio. Con oltre 600 imprese associate del trasporto pubblico locale e del trasporto commerciale con autobus, ANAV rappresenta un comparto di fondamentale importanza per la mobilità anche turistica del Paese e per l’impatto sull’occupazione e sul Pil nazionale. Il settore “autobus” nel suo complesso è infatti centrale nel processo di transizione energetica per le sue caratteristiche di sostenibilità ambientale, generando solo lo 0,7% delle emissioni di gas climalteranti totali ed essendo tra le modalità maggiormente sicure, economiche, efficienti e capillari rispetto agli altri modi di trasporto.

    Con circa 1.300 espositori in rappresentanza di più di 100 destinazioni in Italia e nel mondo, Bit 2019 punta a consolidare i risultati della ‘Revolution’ avviata con successo nella scorsa edizione, si arricchisce di contenuti e di nuove proposte di viaggio con le new entry Armenia, Costa Rica, Monaco, Oman, Namibia e Tanzania. Ma la Borsa Internazionale del Turismo si conferma anche vetrina importante per promuovere l’unicità della Destinazione Italia, grazie alla presenza istituzionale delle Regioni, dei più qualificati consorzi ed enti locali, delle località turistiche più note e delle grandi città del Belpaese. Molta attenzione anche nei confronti del turismo europeo: oltre ai ritorni di Germania, Svizzera, Francia e Portogallo, i visitatori (il pubblico nella prima giornata di domenica, e gli operatori professionali per tutti e tre i giorni della rassegna) potranno trovare, insieme alle destinazioni turistiche diventate tradizionali come Croazia e Slovenia, mete emergenti come Polonia, Slovacchia, Albania, Romania o Moldavia.

    • la penisola vista dal treno da oltre un milione di passeggeri al giorno
    • il viaggio sostenibile in treno premiato dai viaggiatori nel 2022
    • la campagna “This is Ischia” ospite a bordo di Frecciarossa e Frecciargento per la promozione e il sostegno dell’isola

    Milano, 13 febbraio 2023 - Intesa tra Enit e Trenitalia per potenziare le esperienze di viaggio in Italia. Nel 2022 l’Italia è tornata a viaggiare e ha scelto di farlo in treno. Lo scorso anno Trenitalia ha registrato oltre 1 milione di passeggeri al giorno e quasi 400 milioni di viaggi.

    Wanderlust: il futuro del turismo è oggi

    Lunedì 5 febbraio 2024, ore 10:30

    Allianz MiCo - Sala Amber 3

    • IL CLIMA STA RIVOLUZIONANDO IL TURISMO
    • IL 2023 È STATO L’ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE: L’AUMENTO DELLE TEMPERATURE MEDIE MODIFICA CRITERI, TEMPI, MODALITÀ E COSTI DI VACANZA
    • PRIMI RISULTATI DELLA RICERCA “TURISMO CLIMATE-SENSITIVE”: LE MEZZE STAGIONI DIVENTANO ALTA STAGIONE
    • I SITI UNESCO ITALIANI CARTINE TORNASOLE DELL’ ADATTABILITA’ ITALIANA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

    Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre secondo i dati di Copernicus Climate Change Service: l’aumento delle temperature medie modifica criteri, tempi, modalità e costi di vacanza, al mare, in montagna, nell’outdoor, nelle città d’arte, nei siti archeologici e museali, etc.

    “Il digitale rappresenta, al tempo stesso, una sfida e un importante driver di sviluppo per un’industria turistica sempre più competitiva e sostenibile.

    Presidente Colaiacovo: Tra le sfide che ci attendono, per restare competitivi, puntare su sostenibilità, territorio, distribuzione dei flussi e valorizzazione delle aree interne

    L’Italia si posiziona al quarto posto nel mondo per i flussi di turismo internazionale con entrate pari a 21,3 miliardi di euro, in crescita del +22,7% sul 2020.  Con il 9% delle preferenze l’Italia è seconda solo alla Francia (11%) e a pari merito con la Spagna secondo le elaborazioni di Enit su dati Istat, Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) e Banca d’Italia.Secondo l’Enit a novembre l’Italia presenta il più alto tasso di saturazione delle strutture prenotate tramite OTA fra i principali Paesi europei (37%), mentre la saturazione del non alberghiero è stimata al 39%; e nello stesso mese l’Italia presenta il più elevato incremento delle prenotazioni aeree internazionali verso il Paese, +65% sul 2021 a quota 392 mila.

    I dati di BizAway rivelano che  dopo due anni di emergenza sanitaria, le prenotazioni dei viaggi di lavoro tornano ad aumentare registrando un +493% nel primo trimestre rispetto allo scorso anno con un totale di oltre 28.000 prenotazioni, grazie anche all’acquisizione di molti nuovi clienti. Si prevede una chiusura  di marzo con oltre 10.000 prenotazioni,  facendo registrare un +521% rispetto allo stesso mese del 2021. Per BizAway, chi viaggia per lavoro è oggi più attento ad aspetti legati alla sicurezza e al risparmio,  insieme alle prenotazioni sono aumentate infatti del 38% anche le richieste per le tariffe flessibili in caso di cancellazione e di oltre il 20% le assicurazioni mediche.

    Nell’ultimo trimestre, sulla multipiattaforma digitale Bizaway, specializzata nel segmento del business travel, si è registrata una crescita costante media delle prenotazioni di oltre il 41% su base mensile, con un picco del 62% a metà giugno. Sebbene i viaggiatori inizialmente puntassero sulla ricerca di nuove opportunità all’interno del mercato nazionale, c’è stato comunque un boom dei viaggi aziendali internazionali, soprattutto in Europa. E le destinazioni estere più gettonate sono risultate, a livello europeo, Madrid, Barcellona e Milano, seguite da Berlino, Lisbona, Valencia e Parigi.

    Dall’analisi effettuata da BizAway sulle prenotazioni di oltre 550 clienti emerge che, nel mese di marzo, l’anticipo della prenotazione era solo di 2 giorni. La situazione è radicalmente cambiata  nei mesi di aprile e maggio quando abbiamo registrato una media di rispettivamente 25 e 20 giorni di anticipo: quando si prenotava a lungo termine, nell’attesa che le misure restrittive si allentassero.

    Milano, Roma e Madrid sono le città europee in cui si viaggia maggiormente per affari, secondo i numeri registrati nel 2024 da BizAway. Da sole queste località raccolgono il 30% delle prenotazioni effettuate dalle aziende.

    Per BizAway il business travel nel 2025 sarà guidato da tre pilastri: innovazione tecnologica, sostenibilità e flessibilità, anche se, la tecnologia, per quanto avanzata, non può sostituire il fattore umano.

    Secondo l’ultima Business Travel Survey redatta da Uvet, nei primi nove mesi dell’anno i viaggi d’affari sono cresciuti del 7%. A fronte di questa costante crescita dei viaggi d’affari, corrisponde un costo medio per trasferta sostanzialmente stabile, passando dai 215 euro spesi mediamente nel 2016, ai  213 euro spese nel 2018.

    Secondo quanto emerge da un sondaggio internazionale realizzato da Travelport, presentato durante il BizTravel Forum 2020 la ripresa a viaggiare regalerà maggiore spazio alle agenzie. Specialmente nella fascia 18-38 anni, c'è un 39% del campione che in futuro ritiene più probabile prenotare un viaggio in agenzia, rispetto a quanto avveniva in epoca pre Covid. Il 44% non pensa di modificare le proprie abitudini e solo un 17% sostiene invece che si rivolgerà alla distribuzione organizzata con meno probabilità.

    Nelle prenotazioni online dei pernottamenti del 2022 si consolida il predominio delle Ota che detengono ora il 67% di quote-mercato. In termini di volumi, lo scorso anno si sono registrate 3,2 milioni di notti vendute online per un valore superiore ai 730 milioni di euro: sono questi i numeri registrati dai sistemi Blastness che certificano la potenza indiscussa di portali come Booking ed Expedia, rispetto al 33% dei siti web ufficiali. Da rilevare che nel 2019 i siti web degli alberghi avevano registrato una quota di mercato ben inferiore, il 23%, mentre oggi, con 10 punti percentuali in più, sono il secondo canale di vendita online di camere in assoluto, a riprova di un buon investimento compiuto dalle imprese alberghiere nei propri presidi web. Così come si consolida, e di molto, il dominio del canale diretto di vendita online che registra un incremento pari al +135%.

    Più di 730 milioni di euro per oltre 3,2 milioni di notti vendute online nel 2022: i numeri registrati dai sistemi Blastness descrivono un ottimo anno sia per le Ota, con il 67% del totale delle prenotazioni alberghiere effettuate online, sia per i siti web ufficiali delle strutture ricettive che, con il 33% delle prenotazioni e oltre 830mila notti vendute, sono il secondo canale assoluto di vendita online, riportando una crescita del +135% rispetto al 2019. Nell’anno appena concluso, il 67% delle prenotazioni alberghiere è stato effettuato sulle Ota (Booking.com, Expedia, Hotels, ecc.), contro il 33% dei siti web ufficiali. Nel 2019 i siti web avevano registrato una quota di mercato ben inferiore, il 23%, oggi, con 10 punti percentuali in più, sono il secondo canale di vendita online di camere in assoluto dopo Booking.com, in prima posizione con il 47% di quota di mercato.

    L 'andamento delle prenotazioni online nel primo trimestre del 2023 è in forte crescita, +106% rispetto allo stesso periodo del 2022. Dal 1° gennaio al 30 aprile, su un panel di oltre 900 strutture Blastness, è stato venduto oltre 1,4 milioni di notti, per un valore di circa 350 milioni di euro. Il 33% delle prenotazioni effettuate online proviene dai siti web delle strutture ricettive che rappresentano, in assoluto, il secondo canale di vendita dopo Booking. La maggior parte delle prenotazioni proviene dagli Stati Uniti, che – con una quota di mercato del 20% – superano l’Italia (16%). Seguono Gran Bretagna (8%), Germania (7%) e Francia (6%), Svizzera (5%), Australia, Austria e Spagna (3%), Israele, Brasile, Canada, Olanda e Belgio (2%).

    I soggiorni vengono prenotati per la maggior parte con largo anticipo (il 43% ad oltre 90 giorni dalla data di check-in) e sono perlopiù di 2,3 o 4 notti, interessando principalmente i mesi di maggio, giugno e luglio.

    Secondo uno studio “Over 65: una vita a colori”, condotto da AstraRicerche per Bnp Paribas Cardif su un campione di oltre 700 persone tra i 65 e gli 85 anni, sono gli over 65 di oggi, sempre più alle prese con viaggi, cultura e tecnologia. In Italia i senior sono oltre 13 milioni, un numero destinato a crescere nei prossimi anni, fino a raggiungere il 34% della popolazione italiana nel 2050.

    L'Italia che riparte ha un grande potenziale grazie alla crescita dei viaggi domestici da parte degli italiani che preferiranno l'Italia ai viaggi all'estero. Il 40 per cento dei viaggiatori italiani, infatti preferiva viaggi all'estero ma quest’anno resterà in patria per vacanze tricolore. La prospettiva è recuperare in parte con il turismo domestico il calo delle prenotazioni internazionali per l’estate - da giugno ad agosto – una diminuzione anche maggiore dei competitor diretti quali Spagna e Francia: l’Italia pur avendo il maggior numero di prenotazioni in corso per l’estate, realizza anche il calo più profondo pari a -81,4%, rispetto al -80,1% della Francia e al -77,5% della Spagna.

    L’ultimo bolletino dell’Enit restituisce una nuova fotografia sul turismo italiano. Si registra  un incremento della percentuale di sentiment positivo sui social (da 4,0% a 4,3%). Dal 18 marzo al 30 aprile, si contano un totale di 617,4 mila mention della Penisola – di cui 32,6 mila comparse sul web e 584,8 mila dai social – che hanno prodotto 186,4 milioni di interazioni, una campagna promozionale spontanee da 331 milioni di euro.

    Il bollettino sull’andamento del turismo nella prima settimana di marzo, recentemente pubblicato dal Ministero del Turismo, indica un interessante aumento percentuale di prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia rispetto al 2022: +113% nel mese di febbraio e +93% per quanto concerne marzo. Si tratta di incrementi superiori a ciò che si osserva nei Paesi competitor. Il secondo mese dell’anno è stato senz’altro favorito dalla ricorrenza del Carnevale, tanto che le ricerche più cliccate dai viaggiatori hanno riguardato il Carnevale di Viareggio, quello Ambrosiano, il Carnevale di Roma e quello di Acireale.

    Le aziende di TPL hanno messo in atto grandi sforzi organizzativi per garantire a studenti, lavoratori e a tutti i cittadini interessati la piena fruizione dell’agevolazione introdotta dallo Stato per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di TPL da parte delle persone fisiche con reddito fino a 20mila euro.

    Secondo un’inchiesta di Booking.com su un campione di 28mila viaggiatori di 28 Paesi e territori, risulta che i due terzi dei viaggiatori globali (66%) e sette italiani su dieci (72%) pensano di avere più speranze di viaggiare nel 2021 a causa dell'impegno costante della comunità scientifica e medica e del lancio dei vaccini.
    La fiducia nei vaccini è profonda, come dimostra oltre la metà dei viaggiatori globali (59%) e il 57% dei viaggiatori italiani che non vogliono viaggiare all'estero fino a quando non saranno stati vaccinati, percentuale che sale al 68% tra gli over 55, mentre il 55% dei viaggiatori globali e il 58% degli italiani viaggerà solo nei paesi che hanno avviato piani vaccinali. Ma c'è ancora qualche esitazione, con due quinti degli intervistati (41%) che rimangono scettici sul fatto che un vaccino possa davvero contribuire a rendere i viaggi più sicuri. Per il 64% del campione (il 72% degli italiani) inoltre, viaggiare è più importante ora rispetto a quanto lo fosse prima della pandemia.

    Gli ultimi dati di Booking.com rivelano un incremento dell’11% nelle ricerche per alloggi a Roma nella settimana del 23 dicembre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

    Confindustria Alberghi, un segnale importante per il riequilibrio del mercato

    Secondo una recente ricerca di Booking.com il 61% dei viaggiatori sceglie la destinazione in base all’offerta enogastronomica, a conferma di quanto il cibo rappresenti un aspetto sempre più importante del viaggio.

    Quasi la metà (49%) dei viaggiatori internazionali (il 60% dei millennial) nel 2018 ha provato diversi tipi di cucine e specialità locali.

    Booking.com, attraverso un esame delle sessioni di ricerca avvenute tra il primo e il 30 novembre 2023, con date di check-in tra il primo dicembre 2023 e il 29 febbraio 2024, ha evidenziato come sia Roma la meta preferita dagli italiani, e non solo.

    Secondo i dati emersi dalla nuova ricerca condotta da Booking.com, in vista del Campionato Femminile Uefa Euro 2022, iniziato lo scorso 6 luglio, più di due quinti dei tifosi di calcio italiani (44%) afferma che viaggiare per seguire una partita di calcio all’estero li rende più aperti a nuove esperienze; oltre un terzo sostiene che questo evento abbia contribuito ad accrescere il loro senso di avventura e il desiderio di provare cose nuove (34%) e a sviluppare una passione per i viaggi (35%).

    Secondo un sondaggio condotto da Booking il 48% dei tifosi ha puntato la bussola sulla Germania – sede della manifestazione – come meta di vacanza, rinunciando ad altri viaggi durante l’anno.

    Secondo una ricerca di Booking su oltre 24mila viaggiatori in 32 paesi e territori il 2023 vedrà una reinterpretazione creativa dei viaggi in un contesto caotico, le persone non smetteranno di viaggiare, ma avranno un atteggiamento di adattamento progressivo alla realtà che cambia.Si assiste al ritorno alle cose essenziali: una casetta nella natura, falò per cucinare e bussole: nel 2023 la parola d’ordine è off grid. Quasi la metà dei viaggiatori (44%) e il 40% degli italiani desidera esperienze di viaggio più essenziali e vacanze dove l’autosufficienza la farà da padrone. Vedremo nascere sempre più strutture eco-friendly e immerse nella natura per persone che abitano in città e sono alla ricerca di semplicità, così come alloggi che offrono ai clienti indicazioni su come essere più autosufficienti (per es. procurarsi e cucinare del cibo durante il soggiorno). Inoltre, si prevede un aumento in tutto il mondo delle scuole di sopravvivenza nelle aree selvagge, dove i viaggiatori impareranno a sopravvivere a un evento catastrofico.

    Secondo una ricerca di Booking su oltre 24mila viaggiatori in 32 paesi e territori il 2023 vedrà una reinterpretazione creativa dei viaggi in un contesto caotico, le persone non smetteranno di viaggiare, ma avranno un atteggiamento di adattamento progressivo alla realtà che cambia.Si assiste al ritorno alle cose essenziali: una casetta nella natura, falò per cucinare e bussole: nel 2023 la parola d’ordine è off grid. Quasi la metà dei viaggiatori (44%) e il 40% degli italiani desidera esperienze di viaggio più essenziali e vacanze dove l’autosufficienza la farà da padrone. Vedremo nascere sempre più strutture eco-friendly e immerse nella natura per persone che abitano in città e sono alla ricerca di semplicità, così come alloggi che offrono ai clienti indicazioni su come essere più autosufficienti (per es. procurarsi e cucinare del cibo durante il soggiorno). Inoltre, si prevede un aumento in tutto il mondo delle scuole di sopravvivenza nelle aree selvagge, dove i viaggiatori impareranno a sopravvivere a un evento catastrofico.

    L’incertezza economica influenza in modo significativo le decisioni degli italiani sui viaggi sostenibili. Lo certifica un’indagine di Booking (su oltre 33.000 viaggiatori in 35 Paesi e territori) secondo la quale il 78% dei viaggiatori vuole viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, mentre l’84% afferma che la crisi energetica globale e l’aumento del costo della vita stanno condizionando le spese in programma. Il 50% invece ritiene che le opzioni di viaggio più sostenibili siano troppo costose, contrariamente al 36% che si dice disposto a pagare di più per le opzioni di viaggio con una certificazione sostenibile.

    Il numero di persone che vuole ripartire è aumentato del 52% rispetto allo scorso anno secondo le previsioni di Booking.. Per oltre tre quarti delle persone (79%) i viaggi facilitano il benessere mentale ed emotivo, più di qualsiasi altra forma di riposo e relax. Dopo più di un anno di restrizioni e continui cambiamenti, ora come mai prima si riconoscono i benefici dei viaggi sulla salute e sul benessere: il 62% delle persone afferma di non aver mai realizzato quanto i viaggi fossero importanti per stare bene, prima di esserne private, mentre per l’84% la sola organizzazione di un viaggio li ha fatti sentire meglio.
    Per un quarto (26%) degli intervistati, uscire dalla propria comfort zone è il modo migliore per resettare tutto e ricominciare da capo, per i due terzi (66%) di questo 26%  soggiornare in un luogo e ambiente diverso dal solito li ha aiutati a ricaricarsi, mentre oltre la metà (56%) sostiene che li ha portati ad avere uno sguardo diverso sulle cose.

    Sulla base delle richieste ricevute, Booking.com ha selezionato sette destinazioni imprescindibili nel 2023 per scoprire gli ultimi trend dell’enogastronomia.
    Secondo i dati rilevati dall’indagine più di un terzo dei viaggiatori italiani dichiara di essere disposto ad adottare un'alimentazione ‘eccentrica’ e di voler provare quest'anno prelibatezze rare in vacanza.

    Secondo Booking.com, Roma si conferma in maniera indiscussa la meta preferita dagli italiani a Pasqua e si posiziona al 4° posto – e quindi nella top 5 – delle destinazioni ricercate a livello globale.

    Una ricerca condotta da Booking.com rivela come nel 2024 viaggiare sarà vita. Più di tre quarti (78%) degli italiani intervistati affermano di sentirsi più vitali che mai durante le vacanze, mentre il 58% dichiara che, al ritorno a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza. Questo perché il 66% pensa anche di dare il meglio di sé nei periodi di vacanza. L’intelligenza artificiale è destinata a trasformare la nostra vita nel 2024 e i viaggiatori si rivolgeranno sempre più alla tecnologia per le operazioni basilari. In questo modo saranno liberi di seguire il proprio intuito e la propria immaginazione per vivere esperienze ancora più stimolanti.Nel 2024 i viaggiatori avranno la sensazione di vivere più intensamente inventando un proprio ‘alter ego’ durante la vacanza. Il 30% degli intervistati racconterà alle persone incontrate in viaggio storie di fantasia sulla propria vita. Questa tipologia di viaggiatore si diverte a incarnare una versione 2.0 di sé e fa di tutto per reimmaginarsi in una luce migliore. La metà dei viaggiatori ama l’opportunità di reinventarsi e l’anonimato che viaggiare offre.

    Booking evidenzia come le ricerche di camere per le vacanze estive da parte del target family siano in crescita dell’8% rispetto allo scorso anno, ma cresce ancora di più la prenotazione di voli con i bambini, con un aumento del 21%. La maggior parte delle famiglie con bambini che hanno ricercato un collegamento aereo su Booking sono europee (42%), seguite da quelle dell’Asia (33%) e del Nord America 32%.

    San Valentino si avvicina e Booking.com stila la classifica delle mete che, in occasione del 14 febbraio, stanno registrando il maggiore incremento nelle prenotazioni.

    Pur di andare in vacanza, il 74% degli italiani rinuncerebbe a trovare il vero amore secondo un’indagine di Booking.com condotta su oltre 28.000 viaggiatori in 28 Paesi e territori. L’amore per i viaggi si è rivelato talmente forte che i due terzi degli intervistati (e il 63% dei nostri connazionali) sceglierebbero una vacanza piuttosto che una promozione di lavoro, e più della metà (54%) sceglierebbe un viaggio rispetto a una cena con tutta la famiglia, nonostante i tanti mesi di interazioni limitate con i parenti. Questo dato sale al 62% in Italia.

    I dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%. Booking rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%.
    La dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite Ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale.

    La Spagna è attualmente la destinazione di vacanza all’estero più cercata su Booking.com da inglesi, italiani e danesi; la seconda destinazione non nazionale più cercata per i belgi e la terza per gli svizzeri, invece l’Italia è la destinazione per le vacanze più ricercata da spagnoli e svizzeri, la seconda per danesi e cechi e la terza per i belgi.
    Quasi la metà dei tifosi italiani (46%), un terzo dei tifosi belgi (31%) e un quinto dei tifosi inglesi (18%) hanno indicato la Spagna come la nazione più accogliente di Uefa Euro 2020. Mentre due quinti dei tifosi spagnoli (40%), un quarto dei belgi (26%) e quasi un quinto dei tifosi inglesi (18%) ritengono che l’Italia sia il Paese più ospitale.

    Molte conferme, ma anche qualche novità nel ranking delle mete preferite dagli italiani e dai turisti internazionali per le prossime vacanze di Pasqua, con un aumento di interesse dei nostri connazionali anche per destinazioni family friendly come Rimini e Riccione.

    Da una ricerca commissionata da Booking.com su oltre 28.000 viaggiatori provenienti da 28 Paesi e territori, emerge che tra le priorità dei viaggiatori di tutto il mondo, un posto importante è occupato dal ristabilire i rapporti interpersonali, iniziando dall’incontrare più membri della famiglia e vedere un gruppo di amici (entrambi al 72%, per gli italiani la percentuale sale rispettivamente al 74% e al 77%). Ma anche viaggiare a livello nazionale per svago è tra i primi posti, con altrettante persone (72%) in attesa di esplorare le bellezze vicino casa e la maggior parte dei viaggiatori (65%) a livello globale il 69% degli italiani che prevede di farlo a breve. I più entusiasti alla prospettiva di viaggiare nel proprio Paese, una volta tolte le restrizioni, sono argentini (83%), italiani (82%) e russi (82%).

    Secondo un’indagine di Booking.com la distanza media percorsa dagli italiani tra giugno e agosto è diminuita del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in linea con la media globale del 63%. Nel 2019 i viaggiatori italiani hanno percorso in media 1.071 km per prenotazione, mentre quest’estate la distanza è scesa a soli 427 km per prenotazione, un numero leggermente superiore alla distanza che separa le città di Roma e Reggio Emilia.

    Dalla ricerca annuale di Booking.com su un campione di oltre 20mila persone che intendono viaggiare per svago o lavoro nei prossimi 12-24 mesi e sulle tendenze di viaggio per il 2023 emergono cinque mega trend. Tra i nuovi modi di concepire il viaggio irrompe la realtà virtuale, intesa dal 43% degli intervistati come fonte di ispirazione, mentre il 35% vorrebbe fare un’esperienza di viaggio nella realtà virtuale o aumentata, sebbene il 60% ritenga che non sia appagante come farlo di persona. Per contro, tra le tipologie di vacanza più popolari spiccano, con l’88% di preferenze, le vacanze nostalgiche. Su questa linea si inserisce anche il trend dei pellegrinaggi all’insegna della serenità e del piacere, dedicando la vacanza al benessere e alla salute: il 42% vorrebbe concentrarsi sulla propria salute, non solo fisica, ma anche mentale, con ritiri di meditazione e altre esperienze.

    Se negli ultimi anni, con il cosiddetto ‘revenge travel’ post-pandemia, le coppie e le famiglie hanno approfittato dell’occasione per viaggiare insieme, oggi una nuova tendenza prende piede: il 56% degli italiani in coppia – sposati o conviventi – dichiara di voler fare una vacanza in solitaria.

    La  ricerca sui viaggi sostenibili condotta finora da Booking.com in 35 Paesi e territori (su un campione di 33.228 persone)  mette in luce come nel 2023, nel pieno della ripresa del settore turismo dopo la pandemia, il 78% dei viaggiatori nel mondo vorrebbe muoversi in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi. Ma per l’84% la crisi energetica globale e l'aumento del costo della vita stanno fortemente influenzando le spese turistiche in programma. Secondo i dati, c on l’aumento dell’inflazione quasi la metà dei viaggiatori è obbligata a dover scegliere tra sostenibilità e prezzi e per il 50% dei viaggiatori le opzioni di viaggio più sostenibili risultano troppo costose (+40% rispetto ai dati del 2022 di Booking.com), anche se il 36% sarebbe disposto a pagare di più a fronte di una certificazione sostenibile.

    L’imprevedibilità sarà la costante dei viaggi 2022, secondo i dati raccolti da Booking.com: il 31% degli italiani considera la flessibilità di cancellazione uno dei fattori determinanti nella programmazione di un viaggio, preceduta dalla destinazione (33%) e dal prezzo (49%).

    Il rapporto sui viaggi sostenibili 2021 di Booking.com rivela come le persone siano più impegnate a viaggiare in modo consapevole. Il 57% degli intervistati italiani afferma che la pandemia li ha spinti a voler viaggiare in modo più sostenibile in futuro, mentre quasi la metà (59%) ammette di voler apportare cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana.  L’89% dei viaggiatori italiani intende ridurre i rifiuti in generale, l’86% vuole ridurre il proprio consumo energetico (per esempio spegnendo l’aria condizionata e le luci quando non sono presenti) e l’85% desidera spostarsi in modo più rispettoso dell’ambiente,  camminando, andando in bicicletta o prendendo i mezzi pubblici, piuttosto che taxi o auto a noleggio.

    Secondo i dati di Booking.com, nel 2018 si prevede un aumento del 6,1% nella spesa per il business travel,  rispetto al 5,1% del 2017. Nell’ultimo anno il 40% degli intervistati ha viaggiato per lavoro all’estero e il 36% entro i confini nazionali. Due terzi (66%) dei professionisti che hanno partecipato al sondaggio hanno sostenuto che viaggiare per incontrare clienti o colleghi vis-à-vis contribuisce in modo importante al successo di un’attività.

    Negli ultimi due mesi Booking.com ha analizzato milioni di “liste di desideri” di viaggiatori fiduciosi in oltre 100.000 destinazioni diverse dall’inizio di marzo.
    Bali, Andalusia, Londra, Florida e Parigi continuano ad essere al primo posto nei sogni dei viaggiatori di tutto il mondo, ma è il turismo domestico che occupa oltre la metà (51%) delle “liste di desideri” a livello globale, con una differenza del 18% rispetto ai dati del 2019 nello stesso periodo (33%). Il dato aumenta se si guarda l’Italia, dove i viaggi a livello nazionale rappresentano il 61% fra i desideri degli italiani, mentre nel 2019 erano al 53%.

    Secondo il Barometro delle strutture ricettive pubblicato da Booking e Statista per tre albergatori su quattro gli sviluppi in termini di tassi di occupazione delle camere sono stati “buoni” o “molto buoni”; la voglia di continuare a svilupparsi e a investire non si placa per il 79% degli intervistati.

    Nonostante i risultati incoraggianti dell’estate, il primo European Accomodation Barometer 2022 - curato da booking.com e Statista - attesta fra agosto e ottobre una contrazione al 57% (rispetto al 70% dei 6 mesi passati) del livello di sviluppo del proprio business e un tasso di positività verso il futuro pari al 38%, riponendo forti aspettative nelle policies governative (62% a livello europeo, a fronte di un 29% danneggiato dai provvedimenti passati). L’indagine si è focalizzata su una decina di mercati europei coinvolgendo circa un migliaio di professionisti dell’hotellerie, ed è emerso un quadro economico ancora vitale, ma con sensibili differenziazioni a seconda delle aree geografiche.

    Roma, 26 ottobre 2023 – Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

    Secondo il rapporto ufficiale del movimento turistico nel Veneto, presentato dall’Unità Organizzativa del Sistema Statistico della Regione Veneto, in collaborazione con la Direzione Turismo, nel 2017 rispetto al 2016 crescono gli arrivi (oltre 19 milioni, +7,4%), le presenze (circa 70 milioni, +5,8%), gli italiani (+5,2% negli arrivi e +3% nelle presenze), gli stranieri (+8,6% negli arrivi e +7,1% nelle presenze), la spesa dei

    Settemila visitatori, 100 tra conferenze e incontri, 150 espositori sono i numeri di questa edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico fondata e diretta da Ugo Picarelli. Nell’ambito della Borsa la Presidente Lalli è intervenuta alla Tavola rotonda “ L’orizzonte dell’industria turistica post Pnrr: un sistema di imprese moderne per un mercato globale”nel corsodella quale ha sottolineato come il settore continui ad attraversare un momento critico a causa della quarta ondata. Nonc’è il flusso individuale di viaggiatori e il miliardo e 300 mila  del 2019 rischia di rimanere memoria lontana. Inoltre, dei tanti miliardi stanziati nel Pnrr la percentuale destinata al settore non è in proporzione al pil rappresentato.

    Stando ai dati della società di consulenza, Boston Consulting Group, nel 2022 a Milano la tariffa media a notte dei cinque hotel top della città (Mandarin, Bulgari, Armani, Four Seasons e Hyatt) è stata di 1.210 euro, su livelli cioè di quasi 500 euro superiori rispetto ai 750 euro dell’anno pre-Covid 2019. E tutto ciò con una occupazione camere che si è invece fermata appena al 59%, rispetto al 71% di quattro anni fa. Il trend è singolare poiché, , gli hotel storicamente tendono ad alzare i prezzi quando i livelli di riempimento delle strutture arrivano almeno al 65%-70%, mentre una quota attorno al 60% è considerata essere il livello minimo sostenibile per un hotel. Tale tendenza peraltro non riguarda solo il capoluogo lombardo: anche a Firenze, Venezia e Roma, infatti, le tariffe sono oggi su livelli del 30%-50% superiori a quelli del 2019. E pure in questo caso i tassi di occupazione sono lontani dalle quote pre-Covid. In quattro anni i ricavi medi per camera disponibile (revpar) sono quindi saliti del 40% a Roma, la città con il risultato migliore, e del 20%-25% nelle altre destinazioni.

    I Millennial e la Gen Z sono noti come consumatori ‘point-and-click’, preferiscono processi d’acquisto semplici e rapidi, specialmente quando si tratta di prodotti assicurativi, non vogliono preoccuparsi dell’assicurazione quando acquistano beni o servizi, ma desiderano che sia inclusa o comunque disponibile al momento dell’acquisto: si parla, a questo proposito di polizze ‘embedded’.

    Secondo le stime di Boston Consulting Group è a rischio tra il 19% e il 36% del volume dei viaggi d'affari a livello globale, sempre più sostituiti da riunioni virtuali anche se il commercio mondiale non avrà pause. Il business travel sarà stravolto, ma guai a darlo per spacciato perchè anche se calerà come volumi, potrebbe diventare ancora più essenziale di prima per le compagnie aeree.

    British Airways e Iberia hanno temporaneamente sospeso l'applicazione della fee del 5% tramite ADM e si riservano di comunicare in anticipo la loro policy definitiva sull'argomento con la relativa eventuale data di implementazione.

    Si aprono questa settimana i lavori di BTO, con un ricco programma di interventi.

    Gli Organizzatori hanno deciso di regalare a tutti la giornata di apertura, prevista mercoledì  24 novembre, trasmettendola in streaming dalla pagina Facebook o sul canale YouTube di BTO. 

    L’illusione che l’Italia sia una delle top destination mondiali perché terra di cultura è già ben superata da chi di turismo vive tutto l’anno, ma ora arrivano dati che confermano che a far pendere la bilancia delle scelte sul Belpaese è innanzitutto lo shopping. Da un confronto del  Business Insider  dei dati (ufficiosi) degli outlet italiani McArthurGlen con quelli dei principali musei italiani risulta che solo il Colosseo riesce a imporsi come numeri sopra le mecche dello shopping, mentre tutti gli altri siti culturali, da Pompei agli Uffizi, sono in coda.

    Secondo il report The State of Fake Online Review redatto da BusinessDit le recensioni online false valgono 152 miliardi di dollari. Dati non proprio da sottovalutare, visto che il 54% dei consumatori non acquisterebbe un prodotto se sospettasse di trovarsi davanti a giudizi fasulli.

    Entro il 2025 saranno consegnati 111 nuovi autobus di Busitalia (Gruppo FS), per un investimento totale pari a 44 milioni di euro, e attivati nuovi collegamenti strategici per la mobilità sostenibile.

    • bilancio positivo con 36mila passeggeri trasportati in 8 mesi
    • vendita combinata con Trenitalia e traghetti Travelmar
    • fino al 6 luglio 2025
    • sulle linee per Milano, Torino e Verona
    • sconti fino al 65%

    Cosenza, 9 maggio 2025

    Ristorazione e shopping di prossimità piacciono e gli italiani ne riconoscono l’importanza, tanto che il 94% degli intervistati nella nuova ricerca realizzata da Bva Doxa per American Express afferma che le attività locali svolgono un ruolo significativo nel preservare l’identità e la cultura del proprio quartiere.

    I rincari hanno toccato, inevitabilmente, anche il settore ricettivo secondo l'Osservatorio Acquisti, dedicato al mondo Horeca italiano promosso da Bwh Hotel Group e Si Supply e commissionato a Met e Bidsa Bocconi, che ha fotografato l’attuale situazione analizzando i dati e le informazioni raccolte interpellando, nel mese di giugno, 238 strutture. La ricerca si è focalizzata, in particolare, sul processo degli acquisti nell’ambito del settore dell’hospitality in Italia e il livello di approfondimento si è concentrato sull’analisi dei comportamenti d’acquisto. Le principali voci di spesa a budget si dividono principalmente tra: 34.1% personale, 21.2% food and beverage, 17.5% energia, 10.3% housekeeping, 9.6% lavanderia e 7.3% tecnologia.

    News riservata ai Soci

    News riservata ai Soci

    Secondo i dati di C&M Travel Recruitment e C&M Executive Recruitment  gennaio 2022 è stato  il mese in cui sono state create più nuove offerte di lavoro nel settore dei viaggi. Il totale è stato quasi tre volte superiore rispetto a dicembre 2021 ed è di oltre dieci volte superiore a gennaio 2021. Rispetto ai livelli pre-pandemia, il totale di gennaio 2022 è diminuito dell'1% sul gennaio 2020, in aumento dell'1% rispetto al gennaio 2019 e in aumento del 3% rispetto al gennaio 2018.

    Il Mibact  per garantire l’erogazione del supporto tecnico-amministrativo agli utenti ha prolungato fino alle ore 16 di venerdì 3 febbraio il termine per compilare le istanze online.

    Slitta anche il click day, che partirà alle 10 di martedì 7 febbraio per concludersi alle 16 dell’8 febbraio.
     
    (Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)

    Giorgio Palmucci (CONFINDUSTRIA AICA) ed Elena Maria Vanelli (FISASCAT-CISL) saranno alla guida dell’Ente Bilaterale Nazionale dell’Industria Turistica per il prossimo quadriennio, in qualità, rispettivamente, di Presidente e Vice Presidente.

    L’elezione è avvenuta oggi pomeriggio in occasione del Comitato Direttivo e dell’Assemblea dell’EBIT.

    Nuove nomine anche all’interno del Consiglio Direttivo. Sono, infatti, eletti, per Federturismo Confindustria Luca Battifora e Maurizio Crisanti, per Confindustria AICA Palmiro Noschese, per Filcams-Cgil Beatrice Laura Cimini, per Fisascat-Cisl Salvatore Carofratello. Sono stati riconfermati Andrea Giannetti (Federturismo Confindustria), Bartolomeo Terranova (Confindustria AICA), Cristian Sesena (Filcams-Cgil), Emilio Fargnoli (Uiltucs-Uil) e Gabriele Fiorino (Uiltucs-Uil).

    Roma, 12/04/2016

    importante Si comunica che dal 1° febbraio 2011 i nuovi numeri della segreteria sono 06/5903351 e 06/5903346.

    I numeri diretti, riportati di seguito, e il fax (06.5910390) restano invariati.

    La Commissione Attività produttive della Camera, presieduta dall’On. Luigi Gusmeroli, ha votato, il 29 novembre, un ulteriore emendamento al DDL “Made in Italy” a favore del settore del diporto, in particolare della piccola nautica, frutto dell’iniziativa del Ministro Adolfo Urso (MIMIT), del Viceministro Edoardo Rixi (MIT) e della Vicepresidente della Commissione, On. Ilaria Cavo (Noi Moderati), oltre che dei due relatori, lo stesso Gusmeroli (Lega) e l’On. Silvio Giovine (FdI).Al fine di sostenere il mercato dei “natanti” (scafi minori di 10 metri per i quali non è prevista l’immatricolazione obbligatoria), viene definita la documentazione che li abiliterà alla navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi UE. In particolare Croazia, Slovenia, Grecia e non solo, che dalla prossima estate sarebbero state precluse ai “non targati”, ai quali sarebbe stata richiesta l’immatricolazione con tutti gli oneri che questa comporta.Sarà invece l’attestazione dei dati tecnici dell’unità (DCI – Dichiarazione di Costruzione o Importazione), unitamente a una dichiarazione di possesso del proprietario autenticata dagli Sportelli telematici dell’automobilista (STA), a poter essere presentata alle autorità degli altri Stati UE al fine di attestare il possesso, la nazionalità e le caratteristiche della stessa.

    Firmato il decreto per il rifinanziamento dell’Avviso pubblico per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani, che permetterà di sostenere 26 nuovi interventi ammessi in graduatoria, per un totale di 40 progetti e un impegno di 19 milioni di euro complessivi

    Secondo il Camping Report 2025 di Campeggi.com (portale del network KoobCamp), il 75% dei viaggiatori sceglierà un soggiorno en plein air in famiglia, con una netta preferenza per gli alloggi fissi (65%) come case mobili e bungalow.

    I dati del Camping Report di Campeggi.com - portale per la ricerca di campeggi e villaggi vacanze nella Penisola - evidenziano un boom di visitatori dall’estero nei primi otto mesi del 2022: in aumento del 38% rispetto al 2021 e del 78% rispetto al 2020. In particolare, nel 2022 il Belpaese ha conquistato i viaggiatori tedeschi seguiti, nell’ordine, da olandesi, danesi, polacchi e spagnoli. Regione più amata dai campeggiatori europei è il Veneto (58%), affiancata sul podio da Toscana (10%) e Trentino-Alto Adige (6%); seguono Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna, Marche, Puglia, Campania e Sicilia.

    Con la condivisione delle informazioni relative alle normative estive c’è stato un vero e proprio boom nelle ricerche online dedicate alle vacanze, in particolare per quelle all’aria aperta .Secondo il Camping Report (CaRe) di Campeggi.com, portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, nella terza settimana di aprile si è registrato un aumento delle ricerche pari al 54% in più rispetto all’inizio del mese, con una crescita del +656% se paragonato allo stesso periodo del 2020.

    Un incremento del +28% in termini di ricerche per la stagione estiva rispetto allo stesso periodo del 2023 per il turismo open air nel primo trimestre 2024 secondo il Camping Report (CaRe) di Campeggi.com.

    Il mercato del turismo sportivo è un’industria in forte crescita che unisce l’emozione dello sport all’avventura del viaggio.

    Le rinnovate esigenze di libertà e spensieratezza fanno sì che le vacanze on the road siano diventate una delle modalità di viaggio preferite dagli italiani, alla ricerca di esperienze personalizzate e di valore, con un tasso di crescita pari al 340% secondo i dati di CamperDays, ad esempio se si confronta marzo 2024 con lo stesso mese del 2023.

    CamperDays – piattaforma di noleggio camper leader in Europa – ha condotto uno studio in collaborazione con l’istituto di ricerca Censuswide per indagare le propensioni e le abitudini degli italiani in vacanza per l’estate 2025.

    Secondo l'Osservatorio di CampingVillage.Marketing, progetto del gruppo TITANK dedicato alla Formazione marketing dei gestori di Camping Village italiani e dei professionisti del settore, nel 2023 è diminuita la durata dei soggiorni nei campeggi, ma è aumentato il numero di richieste.

    Accesso riservato ai Soci

    L’11 febbraio il Senato ha approvato il maxiemendamento che converte in legge il decreto Milleproroghe nel quale è stata rinviata al 31 dicembre 2015 la proroga delle concessioni demaniali. E’ stato inoltre confermato il disposto dell’art.3 comma 4 bis della legge 494/93 riguardante la possibilità per gli imprenditori di correlare l’ammontare degli investimenti con la durata della concessione.

    L'esame del testo passa alla Camera dei deputati per la seconda lettura.

    (Per maggiori informazioni: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=457691)

    L'AD di FS TTI e direttore generale della Fondazione FS a "La Ripartenza 2025"

    Saverio Cecchi: “Il provvedimento ci aiuterà a essere più competitivi. Ringrazio il Direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e tutto il suo staff per il lavoro di confronto con Confindustria Nautica”.

    “Pordenone è stata eletta Capitale Italiana della Cultura 2027, un traguardo che valorizza la sua ricchezza culturale e rappresenta un’importante opportunità per il turismo.

    Se l’anno scorso i ricavi ancillary per le compagnie aeree avevano polverizzato il record del 2019 con 117,9 miliardi di dollari contro i 109,5 di quattro anni prima, le stime per il 2024 di CarTrawler vedono un’ulteriore accelerazione, con ben 148,4 miliardi.

    Secondo il Camping Report (CaRe) di Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze,  da maggio ad agosto è stato registrato un aumento delle ricerche pari al 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, confermando così il trend positivo registrato in primavera, quando nella terza settimana di aprile il portale aveva evidenziato un +54% rispetto all’inizio del mese e una crescita del +656% se paragonato allo stesso periodo del 2020, complice il desiderio di trascorrere le vacanze in sicurezza, in mezzo alla natura e lontani dalla folla. L’andamento positivo è continuato anche dopo l’inizio della stagione, con il mese di giugno 2021 che ha registrato un +137% delle ricerche di campeggi rispetto al mese precedente e con una crescita ulteriore a luglio, dove si è arrivati a +224% rispetto a maggio.

    Grazie alle preferenze espresse da oltre 5.500 event professional di tutto il mondo Carlotta Ferrari, Presidente di Convention Bureau Italia e Direttrice Convention Florence CVB Annamaria Ruffini, SITE Global PPsCouncil e Founder & CEO di events in & out, sono state inserite nella lista delle 100 persone più influenti al mondo della Meeting Industry stilata da Eventex, il celebre benchmark mondiale di riferimento del MICE, con l’intento di dare il giusto riconoscimento e di  premiare la creatività, visione e capacità di innovazione di quei professionisti che immancabilmente stanno dietro al successo delle aziende per cui collaborano e dei loro progetti più ambiziosi.

    Confindustria Alberghi. Intervento della Presidente Colaiacovo alla convention di Forza Italia a Napoli

    La Presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo è intervenuta oggi a Napoli, nell’ambito della convention di Forza Italia, nel panel “Turismo. La risorsa dell’Italia” moderato da Massimo Mallegni, Responsabile Dipartimento Turismo di Forza Italia con Michela Vittoria Brambilla, già Ministro del Turismo; Patrizia De Luise, Presidente Confesercenti e la moderazione.

     “La quotazione del petrolio Brent al barile ha raggiunto 129,62 dollari e il prezzo del gasolio per autotrazione, già aumentato nell’ultimo periodo di oltre il 35%, nei prossimi giorni si attesterà stabilmente sopra i 2 euro al litro determinando un maggior costo per le aziende dell’intero settore del trasporto di passeggeri con autobus di circa 300 milioni di euro su base annua, una situazione assolutamente insostenibile” - dichiara Giuseppe Vinella Presidente di ANAV, l’associazione di Confindustria che rappresenta tutti i comparti del trasporto con autobus. “Il gasolio costituisce infatti di gran lunga la seconda voce di costo per le aziende dopo quella del personale – precisa il Presidente dell’Associazione – ed è quindi necessario che Governo e Parlamento adottino nell’ambito del prossimo provvedimento sull’energia anche specifiche misure per il contenimento del costo del gasolio professionale per le aziende del settore”.

    Secondo il primo Osservatorio viaggi di nozze per CartOrange il viaggio di nozze è cambiato rispetto a 10 anni fa: oggi può essere più breve, di tre-quattro giorni in strutture luxury, oppure legato alle passioni e all’esperienzialità.

    “Pensavamo di essere su ‘Scherzi a Parte’: soltanto così potevamo spiegarci le notizie, che arrivavano da Roma, di cartelle con i conguagli Ama, in alcuni casi per decine di migliaia di euro, recapitate ai ristoratori della Capitale. E’ bastata qualche telefonata, però, per capire che siamo, invece, di fronte all’ennesimo schiaffo alla categoria, che versa in condizioni disperate”.

    Castello Sgr, ha fotografato la situazione di mercato attingendo a un database di 83mila alberghi, indicando le aree a maggiore crescita e tracciando una previsione positiva sull’estate.

    Il 'Rapporto 2023 sul mercato immobiliare alberghiero' presentato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari evidenzia come gli investimenti immobiliari alberghieri mondiali nel 2022 siano diminuiti dell’1,5% rispetto al 2021, toccando i 72 miliardi di euro, mentre a livello europeo il dato si è mantenuto sostanzialmente simile a quello del 2021, con un fatturato di 20,5 miliardi contro i 21,2 del 2021.

    Nella cornice di Bit 2019, si è tenuto il 12 febbraio  presso la sala Brown del Mico, l’evento “Catene alberghiere made in Italy: risultati e prospettive per il 2020” organizzato da Università Bocconi, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Gruppo Cassa depositi e prestiti e Horwath HTL.  Una giornata dedicata ai progetti di sviluppo delle catene alberghiere italiane che ha visto intervenire operatori del settore, player della distribuzione e del turismo on line in un confronto aperto anche alla luce dei dati elaborati nell’ultimo rapporto di Horwath Htl, secondo il quale  nel 2018 il numero di alberghi di catena ha raggiunto quota 1.600 unità (+6,5% rispetto al 2017) per un totale di circa 172 mila camere (+4,7%), pari al 15,8% dell’offerta totale.

    Il Consiglio dei Ministri del 9 aprile ha nominato come nuovo capo Dipartimento Turismo del Mipaaft il consigliere Caterina Cittadino.

    Calabrese, laureata in Giurisprudenza, dal 1989 Cittadino ha iniziato il suo percorso professionale nelle istituzioni come dirigente della presidenza del Consiglio dei ministri e successivamente consigliere a Palazzo Chigi. È stata, poi, direttore dell’ufficio per il Federalismo amministrativo presso il dipartimento degli Affari regionali.

    Gli obiettivi raggiunti dell"Italian Destinations' Retreat di Verona.

    Firenze, 17 settembre 2019 - È possibile individuare le best practice per una gestione condivisa dei rapporti tra i Convention Bureau locali e le agenzie e i Professional Congress Organizer? È la domanda che CBItalia e Federcongressi&eventi si sono poste organizzando un nuovo Italian Destinations' Retreat, che si è svolto a Verona il 9 e 10 settembre.

    Chiusura del primo trimestre in positivo per Il Convention Bureau Italia

    Grande successo per le attività di promo-commercializzazione a cura del Convention Bureau Italia nei primi tre mesi dell’anno. Con la gestione diretta di quattro workshop in collaborazione con ENIT e la partecipazione a tre eventi europei di settore, il CBI ha presentato la destinazione Italia su cinque differenti mercati, tra Europa e Stati Uniti. Con oltre 220 buyers coinvolti, il CBI raddoppia gli incontri del primo semestre 2016 nella metà del tempo.

    Oltre a Venezia anche un’altra città di riferimento del MICE italiano entra a fare parte del network di CBItalia: Alta Costiera – Amalfi Coast Convention Bureau. A questi si aggiungono prestigiosi Hotel e DMC quali Grand Hotel Varese, E.B Destination Specialist, Mizar, e due Service Providers I-Sped e Nolostand.

    Un'assemblea importante, che oltre all'approvazione del bilancio ha visto anche la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.

    È stata quindi anche l'occasione per la Presidente Carlotta Ferrari per tirare le somme di tutto il percorso fatto da Convention Bureau Italia.

    Un nuovo servizio, dedicato esclusivamente agli utenti di BoxIT. Sulla piattaforma di networking powered by CBItalia rivolta alla community di clienti internazionali e ai suoi Soci, è possibile guardare i primi tre episodi di ‘A Chat in the Box‘, la nuova rubrica mensile di approfondimento e aggiornamento che prevede video interviste a top ambassador/opinionleader del MICE internazional. E non solo.

    Degli oltre 2,8 miliardi di euro che rappresentano il volume di investimenti da gennaio a marzo 2025 nel comparto commercial real estate, quasi un quarto risulta ad appannaggio dell’hôtellerie: è il dato emerso nel rendiconto periodico della Cbre Italy, la filiale italiana del noto Gruppo internazionale di consulenza per gli investimenti immobiliari.

    Le buone performance delle strutture alberghiere, la continua espansione dell’industria del turismo e la stabilizzazione dei tassi di interesse hanno sostenuto una rinnovata fiducia degli investitori verso il mercato alberghiero ed in particolare, il mercato europeo degli investimenti alberghieri è destinato a crescere nel corso dell’anno, con il 70% degli investitori che prevede di aumentare la propria asset allocation nel settore secondo il Cbre con il “2024 European Hotel Investor Intentions Survey”. Un altro 25% degli intervistati intende mantenere invariata la propria asset allocation nel settore alberghiero.

    Il 2024 si preannuncia un anno di crescita per gli investimenti alberghieri secondo l'European Hotel Investor Intentions Survey di CBRE, che evidenzia come il 70% degli investitori preveda di aumentare la propria asset allocation nel settore.

    È il quadro del settore immobiliare italiano, che emerge Per il  “Market Outlook 2022”, pubblicato da Cbre, società di consulenza, servizi e investimenti nel Real Estate il 2021 è stato un anno di ripresa  per il settore immobiliare, che si è chiuso con una crescita del 14% dei volumi d’investimento. Il settore Hotels, in particolare, ha visto performance positive, e presenta prospettive di crescita particolarmente interessanti. Nel 2021, infatti, gli investimenti nel settore sono stati pari a 2,1 miliardi, in crescita addirittura del 99% rispetto al 2020. Crescita dell’interesse verso il segmento Resort, che nel 2021 ha registrato investimenti per 530 milioni ed ha attirato l’interesse degli investitori. Le strategie di riposizionamento e rebranding sono state la strategia più comune per gli investitori, in particolare nel settore lusso.

    Un totale di investimenti pari a 2,1 miliardi di euro, in crescita di 36 punti percentuali su un 2023 relativamente debole, che si era fermato a 1,54 miliardi, in deciso calo rispetto all’anno precedente nel comparto alberghiero in Italia che non è mai stato così forte, almeno non negli ultimi anni, secondo le cifre diffuse da CBRE relative agli investimenti nel 2024 per il settore immobiliare.

    Comunicato congiunto Federturismo Confindustria – Associazione Italiana Confindustria Alberghi

    Le associazioni datoriali firmatarie del CCNL Industria Turistica Federturismo Confindustria e Associazione Italiana Confindustria Alberghi hanno appreso con sorpresa, da un comunicato congiunto diffuso dalle organizzazioni sindacali lo scorso 6 novembre, a distanza di 7 giorni dalla riunione negoziale, che il tavolo per il rinnovo del CCNL Industria Turistica sarebbe addivenuto ad una rottura. Rottura asseritamente addebitabile ad un presunto rifiuto della parte datoriale ad “arrivare ad una discussione compiuta sul salario finalizzata al rinnovo del contratto”.

    Il Consiglio dei Ministri del 28 novembre ha deliberato, su proposta del ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, l’avvio della procedura per la nomina di Giorgio Palmucci, Presidente di Confindustria Alberghi e Vicepresidente di Federturismo, a presidente dell’Enit – Agenzia nazionale del turismo. Sulla proposta di nomina verrà quindi acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari.

    “Non potrei essere più soddisfatta per la regolamentazione della prima disciplina sul turismo subacqueo, inserita nel DDL ‘Valorizzazione della risorsa mare’ adottato in Consiglio dei ministri. Un passo fondamentale che dimostra, ancora una volta, quanto il governo Meloni tenga in considerazione le esigenze del settore e il valore del dialogo.

    “Oggi, 28 ottobre, si completa la riorganizzazione del ministero del Turismo. Quest’atto, necessario dal punto di vista tecnico, testimonia come questo esecutivo creda che il comparto possa essere una risorsa per l’Italia ed evidenzia la sua centralità nelle strategie di governo.

    Il 28 febbraio è stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge sulle deleghe al governo in materia di turismo, nell’ambito delle semplificazioni volute dall’esecutivo. Il disegno di legge che dà il via libera alla costituzione del dipartimento all’interno del Mipaaft, contiene anche il varo del Codice identificativo nazionale delle strutture ricettive, ovvero il nuovo modello di classificazione alberghiera che ora passerà al vaglio della Conferenza Stato-Regioni in una riunione programmata a metà marzo. L’auspicio dello stesso ministro del Mipaaft Gian Marco Centinaio è arrivare al varo del Cin entro l’estate.

    Dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato, il 31 gennaio il Cdm ha approvato il Decreto del presidente del consiglio dei ministri che disciplina l’organizzazione del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, completando così definitivamente il passaggio del Dipartimento turismo dal Mibac al Mipaaft iniziato a luglio scorso. Il Dipartimento Turismo avrà la funzione di coordinare le linee di azione del Ministero in materia di turismo, anche al fine di favorire una politica integrata di

    Il Consiglio dei Ministri del 28 novembre , su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce nuove norme per l’attuazione del sistema telematico centrale della nautica da diporto. Il testo regolamenta le modalità di attuazione del SISTE, disciplinando la progressiva informatizzazione della tenuta dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione.

    Il brief degli analisti di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sul settore del turismo italiano evidenzia che sono gli stranieri a trainare la ripresa del settore turistico in Italia.

    Secondo la stima elaborata da Ce.r.t.a. (Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi) tutto è stato finora tranne un Giubileo scontato, con 5,5 milioni e mezzo di pellegrini nei primi cinque mesi e che calcola un milione di persone a Roma per il Giubileo dei Giovani e la Giornata Mondiale della Gioventù, tra il 28 luglio e il 3 agosto.

    In fase di firma il Decreto di revisione dei Titoli professionali del diporto. “Fare presto con i provvedimenti attuativi”.

    Non sono bastate le numerose sentenze dei Tribunali Civili, delle Corti di Appello, dei TAR, un pronunciamento del Consiglio di Stato e una sentenza della Corte Costituzionale a fermare la pretesa della pubblica amministrazione (Agenzia delle Entrate) di fare cassa a tutti i costi a spese del comparto dei porti turistici italiani, anche richiedendo il versamento di sovracanoni demaniali non dovuti. Un atteggiamento che mette a rischio 2.225 posti di lavoro nella portualità turistica, gli introiti dei canoni demaniali versati all’erario da 24 porti turistici, un importante indotto sui territori e un serio danno non soltanto d’immagine per la ricettività turistica di tutto il Paese.

    Si è svolto oggi l’incontro tra il Ministro del Turismo, On. Daniela Garnero Santanchè, e il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, durante il quale sono stati affrontati i temi dello sviluppo del turismo costiero, la riqualificazione e l’efficientamento degli approdi turistici, le specificità delle concessioni demaniali della portualità nautica e la necessità di una regolamentazione autonoma, il pieno riconoscimento delle attività del charter e di una specifica identificazione ATECO, il Salone Nautico Internazionale di Genova quale grande evento di promozione internazionale del Sistema Italia.

    • L’AC75 Luna Rossa è la Barca dell’Anno 2021 – Trofeo Confindustria Nautica
    • Enzo De Blasio premiato come Armatore – Timoniere dell’Anno 2021
    • Governo, Sport e Salute e CONI al fianco dello sport della vela: Valentina Vezzali, Diego Nepi Molineris e Giovanni Malagò ospiti d’onore

    Oltre 240 ospiti hanno partecipato, nella serata del 28 giugno a Palazzo Ducale a Genova, al tradizionale appuntamento per l’assegnazione degli Oscar della Vela, alla XXIX edizione del Velista dell’Anno FIV, organizzato da Confindustria Nautica e dalla Federazione Italiana Vela.In apertura, Eleonora Cottarelli, giornalista di Sky Sport, presentatrice della serata insieme a Giulio Guazzini giornalista di Rai Sport, hanno invitato sul palco Saverio Cecchi Presidente di Confindustria Nautica, Francesco Ettorre Presidente della Federazione Italiana Vela, Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria e Marco Bucci Sindaco di Genova per il saluto di benvenuto agli ospiti.

    Saverio Cecchi, dopo aver salutato a nome di Confindustria Nautica gli ospiti presenti in quella che ha definito la meravigliosa sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, ha così proseguito: “Sono orgoglioso del fatto che Confindustria Nautica ha rilanciato il Velista dell'anno FIV è entrata a far parte ufficialmente nell’organizzazione del Velista dell'Anno FIV con la Federazione Italiana Vela, confermando nello stesso tempo la sponsorship del premio Barca dell'Anno - Trofeo Confindustria Nautica

    Le previsioni del Cemar Agency Network di Genova rivelano che saranno circa 8.800.000 i passeggeri movimentati quest’anno nei porti italiani (+340% rispetto al 2021 e -26% rispetto al 2019), mentre le toccate nave saliranno  a 4.824 unità, riportando il dato ai livelli pre-pandemia (4.895 nel 2019), per un totale di 157 unità in transito nelle acque tricolori in rappresentanza di 48 compagnie di navigazione. L’Italia delle crociere torna a crescere, tanto che per il 2023 le proiezioni stimano un numero di passeggeri movimentati superiore ai 12 milioni, pari cioè ai livelli record registrati nel 2019. Nel 2022 saranno 75 i porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico. Proseguirà il primato di Civitavecchia, seguita da Genova e Napoli, mentre spicca la decrescita di Venezia: il blocco dello scalo e il ritardo nelle soluzioni alternative ha provocato l’allontanamento delle compagnie di crociere, a favore dei porti di Trieste e Ravenna.

    Il 2024 sarà un altro anno record per le crociere in Italia secondo le previsioni presentate da Cemar agency network, al Seatrade di Miami con 13.800.000 passeggeri movimentati nei porti della Penisola, con 5.187 toccate navi e 166 unità che solcheranno le acque italiane in rappresentanza di 53 compagnie di navigazione.

    Secondo i dati Cemar quest’anno il settore crocieristico nella penisola si avvicinerà ai 13 milioni di clienti, oltre il 9 per cento in più rispetto al 2019, nonostante le toccate nei porti risulteranno leggermente inferiori allo scorso anno. Il settore riprende quindi la sua corsa e si prepara a bissare la crescita anche per il prossimo anno. Per il 2023, intanto, avremo 168 navi in navigazione nelle nostre acque appartenenti a oltre 50 compagnie di navigazione. La presenza sarà sempre più capillare lungo le coste e si arriverà a 72 destinazioni coinvolte anche se la parte del leone continueranno a farla Civitavecchia con 2,8 milioni di passeggeri, il doppio rispetto a Napoli e Genova che seguono in classifica.

    Secondo le previsioni di Cemar, presentate nell’ambito del Seatrade Cruise Global a Miami, per il  2020 sono attesi 13 milioni di passeggeri nei porti italiani. Al termine del 2019 si prevede che saranno 11.911.000 i passeggeri movimentati nei porti italiani (+7,13% rispetto al 2018). Le toccate nave saliranno invece a 4.860 unità, mentre saranno 149 le navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 46 compagnie di navigazione. Le proiezioni per il 2020 indicano un’ulteriore importante crescita arrivando a sfiorare i 13 milioni di passeggeri movimentati (+7,88% rispetto al 2019).

    Il 2023 sarà l'anno dei record per l'Italia delle crociere secondo le previsioni per il prossimo biennio di Cemar Agency Network. Al termine del 2023 saranno circa 12,8 milioni i passeggeri movimentati nei porti della penisola (+37,6% rispetto al 2022 e +9,2% rispetto al 2019, che fu l'ultima stagione pre-pandemica). Le toccate nave saranno invece leggermente inferiori a quelle registrate nel 2022: 4.915 contro le 4.955 dell'anno precedente. Saranno infine 168 le navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 52 compagnie di navigazione. I porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico saranno 72. Proseguirà il primato di Civitavecchia (2,8 milioni), seguita a pari merito da Genova e Napoli (1,4 milioni  rispettivamente).

    Il Cemar Agency Network prevede per il 2019  un incremento del +5,5% nel numero dei passeggeri a bordo delle navi da crociera, con il superamento di 11.500.000 di persone movimentate. All’origine di questo risultato ci sono le nuove grandi unità da crociera che visiteranno il nostro Paese, in particolare le navi di Msc Crociere, che manterranno gli scali durante il periodo invernale con grandi risultati in termini di movimentazione passeggeri.

    Secondo le statistiche di Cemar nel 2018 il traffico crocieristico nei porti italiani crescerà del 7,3%, saranno 10 milioni e 859 mila i crocieristi movimentati rispetto ai 10.120.279 del 2017. Al vertice della classifica nazionale dei porti crocieristici (che si confermano in tutto 74, come nel 2017) resta Civitavecchia con 2 milioni e 427 mila passeggeri (+10,96%), seguita da Venezia (1 mln 449 mila passeggeri, +0,16%) e Genova (1 mln e 23 mila passeggeri, +10,62% rispetto al 2017).

    Nuovo record per l’Italia delle crociere secondo Cemar Agency Network che prevede per il 2025 un’ulteriore crescita del traffico crocieristico nei porti italiani, a conferma di un trend evidenziato già nel 2024, come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte del mercato.

    Tra il 2017 e il 2018 – secondo quanto rilevato dal Censis,  in occasione della presentazione del 53^ Rapporto sulla situazione sociale del Paese – il contributo diretto del settore al Pil è aumentato dell’1,9%, con un valore economico di poco meno di 96 miliardi di euro. Il contributo diretto in termini di occupazione sfiorava il milione e mezzo di addetti nel 2017 e per il 2018 si stima un incremento dell’1,3% (circa 20.000 in più). Considerando oltre al contributo diretto anche gli impatti indiretti e indotti (investimenti del settore, spesa pubblica per promozione, marketing, servizi di sicurezza e sanitari, spesa diretta e indiretta del personale dedicato alle attività di viaggio e turismo), il valore economico del turismo in Italia raggiunge i 213 miliardi di euro nel 2017, pari al 13% del Pil.

    Secondo l’ultimo rapporto del Censis nel 2020  il 34% delle famiglie italiane ha dichiarato di aver fatto un maggior utilizzo delle seconde case. Come principale motivazione  il maggiore senso di sicurezza (36%), segue la rinuncia forzata alle vacanze all’estero, motivazione più diffusa tra i ceti medio-alti (26%), e l’esigenza di ridurre le spese non essenziali in una congiuntura difficile (il 22% nella fascia di reddito medio-basso).

    Da una ricerca di Censuswide, commissionata da CamperDays, sui travel predicts per i prossimi mesi emerge una dicotomia tra pianificazione e istinto, con un occhio sempre più attento alle esperienze autentiche in cui si inserisce il safari hopping, la tendenza di viaggio del 2025 che unisce esplorazione e libertà, offrendo una perfetta armonia tra organizzazione e avventura.

    Il Centro Studi di Confindustria ha presentato oggi il Rapporto di previsione “Liberare il potenziale italiano. Riforme, imprese e lavoro per un rilancio sostenibile”. Un’analisi dell’economia italiana nel biennio 2021 e 2022, che analizza gli andamenti attesi di PIL, consumi, investimenti, export, lavoro e finanza pubblica.Nell’ambito della ricerca, un ampio capitolo è dedicato al turismo con un’attenta analisi della drammatica crisi che sta attraversando il comparto e sul riflesso che questo sta determinando su molti altri settori produttivi del Paese.

    Secondo il CSC crescono i viaggi degli stranieri. A settembre 2024 è proseguita l’espansione del turismo straniero: +6,9% sul 2023 la spesa in Italia a prezzi correnti; prezzi che spiegano circa metà di questa espansione (+3,4% tendenziale a novembre per i «servizi ricettivi e di ristorazione»). Tale spesa ha superato ampiamente i valori pre-pandemia (+28,8% a settembre sul 2019).

    Per il Centro Studi di Confindustria i venti sono favorevoli sulla rotta dell'economia italiana nella prima parte del 2023. Il PIL è andato meglio del previsto a inizio anno, l’inflazione è in lento calo sebbene ancora elevata, i tassi di interesse sono alti e in salita.La dinamica dell’industria è positiva solo grazie al trascinamento da fine 2022, mentre i servizi e il turismo sono in forte espansione. Gli investimenti fissi in Italia sono frenati soprattutto dalla carenza di risorse delle imprese e dai tassi elevati per il credito. I consumi sono penalizzati dal precedente balzo dei prezzi, mentre continua a crescere l’export. L’Eurozona è in rallentamento, gli USA meno brillanti, frena di nuovo la Cina, ma accelera l’India.

    Nel 2023 hanno istituito la tassa di soggiorno soltanto 1.268 comuni, circa uno su 5 (il 22%) degli aventi diritto secondo un’elaborazione del Centro studi enti locali basata su dati Mef, Banca d’Italia e Istat.