Castello Sgr, ha fotografato la situazione di mercato attingendo a un database di 83mila alberghi, indicando le aree a maggiore crescita e tracciando una previsione positiva sull’estate.
Secondo Garden Sharing, la piattaforma che rappresenta uno dei principali player nel segmento open air, la tendenza del viaggiatore open air, che sia domestico o estero, è quella di scegliere il mezzo proprio (tenda o camper) per i periodi di vacanza nei mesi di bassa stagione, preferibilmente da marzo a maggio, da settembre a novembre.
Il Wttc, che introduce i risultati dell’Economic Impact Research 2024 del World Travel & Tourism Council, una fotografia della situazione mondiale della travel industry con lo sguardo già proiettato al futuro, prevede che quest'anno il contributo del settore al Pil globale raggiungerà 11,1 trilioni di dollari.
Cresce del 6% il numero di europei che pianifica di fare un viaggio nei prossimi mesi secondo l’ultimo rapporto della European Travel Commission (ETC), “Monitoring Sentiment for Intra-European Travel – Wave 19”, che evidenzia come la forte voglia di viaggiare arrivi principalmente da spagnoli, italiani e britannici.
Secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè saranno 38 milioni gli italiani che quest'estate trascorreranno almeno un giorno di vacanza in Italia o all’estero, mezzo milione in più rispetto al 2023, per una spesa media di 746 euro a persona, con un aumento del 12% rispetto allo scorso anno.
I dati di IATA sulla domanda globale di passeggeri per il mese di maggio rivelano che il load factor è stato dell’83,4% (+1,7 punti percentuali rispetto a maggio 2023) ed aumenta anche la domanda internazionale, sempre rispetto all’anno scorso, del 10,7%.
Il tasso di connessione degli aeroporti europei è ancora indietro rispetto al pre-Covid per ACI Europe, che ha pubblicato l’edizione aggiornata di Airport Industry Connectivity Report, studio che valuta la connettività degli scali come numero di destinazioni servite, frequenza dei voli e qualità delle coincidenze per i voli non diretti. A livello generale, l’Europa è al - 16% rispetto al 2019.
Nei primi cinque mesi dell’anno le agenzie di viaggi italiane registrano performance positive che fanno ben sperare sulla ripresa del settore. I dati di una recente indagine condotta su un campione di circa 400 agenzie dall’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano nel mese di giugno mostrano, infatti, un andamento di crescita, seppure a diverse velocità, per tutti gli indicatori monitorati.
Secondo gli ultimi dati del Ministero della Cultura sono stati cinquantasette milioni, settecentotrentamila e cinquecentodue i visitatori nei musei, nei monumenti e nelle aree archeologiche statali in Italia nel 2023.