Proseguono ad ottobre le attività del training program di Tourism4.0, il progetto di cui Federturismo è leading partner e che si rivolge in particolare alle piccole o medie imprese di hotel e altre strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.Il 26 Ottobre dalle ore 10.00 alle 11.00 si terrà, infatti, il webinar, organizzato da Federturismo "The experience of a tourist destination in addressing the issue of sustainability and social responsibility" al quale interverranno relatori esperti del settore e nella gestione delle DMO, tra i quali: Francesco Tapinassi, Responsabile per la promozione del turismo dell' Agenzia della Regione Toscana nonchè Direttore scientifico della BTO Buy Tourism Online; Robert Kropfitsch, Business Development Manager di Territori Sostenibili, Think Tank per progetti di turismo di qualità e Clara Svanera, scrittrice e giornalista delle principali riviste sul turismo.
Confindustria Nautica esprime soddisfazione per il parere positivo espresso dal Consiglio di Stato sul decreto di riforma dei titoli professionali per la nautica da diporto, che riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo del settore. La pronuncia arriva al termine di un iter lungo e complesso che ha visto l’Associazione di categoria in prima linea nel confronto con le istituzioni. L'emanazione del decreto consentirà di rendere il mercato del lavoro del diporto maggiormente competitivo a livello internazionale, aggiornando la normativa dei titoli professionali e prevedendo un nuovo titolo professionale semplificato, con l’introduzione dell’Ufficiale di navigazione del diporto di 2a classe. Come annunciato dal Vice Ministro delle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, all'Assemblea annuale di Confindustria Nautica, lo schema di decreto risponde anche alle esigenze del settore del charter di reperire personale idoneo all’imbarco per la navigazione nazionale su unità di piccole e medie dimensioni.
Secondo il Business Travel Trend, realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP) del Gruppo Uvet l'indice mensile nel mese di settembre 2023 è di 89 su base 100 (valore di riferimento per il 2019), inferiore di 4 punti rispetto allo stesso mese del 2022.
Lo scenario tricolore per il prossimo anno disegnato dal Travel Trend Report 2024 di Hilton, lo studio globale che analizza l’evoluzione delle abitudini e degli interessi dei viaggiatori, evidenzia che tra le principali tendenze dei giramondo italiani ci sono la pianificazione, nuove destinazioni e più partenze in solitaria.
Secondo l’analisi del CISET- Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica- nella stagione 2023 il Turismo Open Air grazie al prolungamento dell'estate e agli alti indici di occupazione ha raggiunto 11 milioni di arrivi per un totale di presenze di poco inferiore ai 70 milioni.
Secondo i dati forniti da Trip.com Group, provider globale di servizi turistici, Europa e Italia sono state protagoniste della ripresa dei viaggi, le prenotazioni di voli verso l’Europa sono cresciute del 261%, con l’Italia che ha registrato un aumento del 430% e il Vecchio Continente un aumento del 300% nelle prenotazioni di posti in prima classe e business class durante la Golden Week 2023.
Secondo il documento presentato in audizione dall’Istat nel focus relativo all’evoluzione dei flussi turistici il turismo italiano da gennaio a luglio 2023 ha fatto registrare un +4,4% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno riportando un +42,5% di presenze con un forte recupero dei flussi dei non residenti (stranieri), anche se non sono stati ancora raggiunti i livelli record dei 436,7 milioni del 2019, con uno scarto quantificabile in circa 25 milioni in meno tra il 2022 e il dato record dell’ultimo anno pre Covid.
Deloitte, nell’edizione 2023 del report Foodservice Market Monitor, evidenzia che la cucina italiana nel mondo ha raggiunto un valore complessivo di 228 miliardi, riallineandosi ai valori pre-pandemia (236 miliardi nel 2019), e registrando una crescita a doppia cifra (+11%) rispetto all’anno precedente, mentre il mercato nazionale della ristorazione sale a 75 miliardi.